BAGÜÉS
H. Toubert
Villaggio della Spagna nordorientale, nella prov. di Saragozza, situato a km. 40 ca. da Jaca, prima capitale del regno d'Aragona. Il sito, oggi pressoché in abbandono, deve la sua [...] era dedicato ai ss. Giuliano e Basilissa. Alla navata unica coperta da tetto ligneo a vista e conclusa da un'abside semicircolare furono aggiunti, più tardi, sul lato meridionale una navata laterale conclusa da una absidiola e a O un atrio sormontato ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] a tre navate separate da colonne in mattoni, dotata di portico e nartece. Sul lato est, ogni navata termina in un abside, mentre quella centrale si allunga per ospitare i posti a sedere riservati ai vescovi – il synthronon. L’altare è separato dal ...
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Pittore italiano (Comiso 1915 - Milano 1997). Dopo gli studî a Ragusa e Urbino, maturò a Milano i suoi interessi pittorici, elaborando composizioni d'ispirazione surrealista e metafisica. Successivamente [...] fantastici e scene esotiche, caratterizzati da un acceso colorismo (Battaglia fra le statue, 1960; il mosaico per l'abside della nuova basilica di Nazareth, 1967; Metamorfosi, 1970). Si dedicò anche alla scenografia e alla scultura (caratteristiche ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] i secoli subì numerose aggiunte; è dunque opportuno almeno un accenno al suo aspetto verso la fine dell'11° secolo. Essa ha le absidi a E, una più grande centrale e due più piccole e arretrate laterali, il transetto, il naós a tre navate; il sistema ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] nel piuttosto rustico p. sud di Quenington, nel Gloucestershire, sia nel timpano di Cabestany, nei pressi di Perpignano, sia nell'abside di S. Maria in Trastevere a Roma, nonché in alcune illustrazioni del Cantico dei Cantici, non sono sufficienti a ...
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UNCASTILLO
D. Ocón Alonso
Piccola località della Spagna nordorientale, una delle cinco villas di Aragona, situata nel N-O della provincia di Saragozza.
In prossimità di un villaggio di epoca romana [...] chiese del Nord della Castiglia: Cornezuelo o San Lorenzo del Vallejo (Canellas López, San Vicente, 1971, p. 357). L'interno dell'abside si articola in una serie di archi in cui si alternano finestre ad arco a tutto sesto e archi ciechi oltrepassati ...
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(ted. Köln) Città della Germania (995.397 ab. nel 2007) nel Land Nordrhein-Westfalen. Sorta in un punto di convergenza di varie strade, sulla sinistra del Reno, a partire dalla fine del 19° sec. si è espansa [...] (4° sec.), fu ampliato nell’11° sec. (cripta con notevole mosaico pavimentale; coro sopraelevato) e nel 12° (abside affiancata da torri), mentre nel 13° il corpo decagonale centrale fu risistemato coprendolo con volte sostenute da contrafforti. St ...
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Ambiente annesso alla chiesa, sviluppatosi dal diaconicon (antico luogo dei servitori del tempio, destinato ai diaconi e anche alla conservazione di offerte, alla biblioteca, a deposito di suppellettili [...] preparate e conservate le offerte della mensa eucaristica): insieme, nelle chiese paleocristiane, erano posti ai lati dell’abside e costituivano i pastophoria. Dall’età rinascimentale la s., oltre al canonico uso di ambiente per la conservazione ...
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Famiglia di scultori, provenienti da Maroggia (Lago di Lugano), attivi in Lombardia sulla fine del sec. 15º e agli inizî del 16º, seguaci e divulgatori dello stile di G. A. Amadeo. Tommaso (notizie 1486-1526) [...] è il più notevole rappresentante della famiglia; lavorò nel duomo di Como, eseguendo (1519) il modello dell'abside e varie sculture (Compianto), anche in collaborazione con i fratelli Donato (altare di S. Apollonia) e Giacomo (porta della Rana). Il ...
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CERRI, Paolo
Giorgio Fiori
Nacque a Piacenza il 20 ag. 1635 da Vincenzo, capomastro muratore, e da Francesca Martelli. Il C. fu architetto, attivo a Piacenza; è assai probabile che il suo unico vero [...] maestro sia stato il padre, con il quale sicuramente collaborò nel 1662 alla costruzione dell'abside della chiesa di S. Francesco di Paola. Nel 1670 eresse invece la casa di certi Pozzalla nelle vicinanze di S. Eufemia, davanti alla chiesa del ...
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abside1
àbside1 (ant. àbsida e àpside) s. f. [dal lat. tardo absĭda -ae, incrociato con il lat. class. absis -ĭdis, gr. ἁψίς - ῖδος «giuntura, arco, volta»]. – Costruzione, spesso facente parte di un più complesso edificio, a pianta per lo...