BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] (Sanpaolesi, fig. 3, p. 95).
II campanile fu collocato non presso la facciata, com'era più usuale, né presso l'abside, ma assai discosto da quest'ultima. La forma cilindrica adottata, comune ai campanili ravennati e alle torri arabe, era già nota in ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] C. fu radicale: innanzitutto invertì l'orientazione della chiesa, ponendo la facciata sulla via Galliera in corrispondenza dell'abside del 1579 (che andò distrutta) e il presbiterio dove era la facciata (pure distrutta) della costruzione preromanica ...
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AGLIO, Agostino
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Nacque a Cremona il 15 dic. 1777 dal notaio Gaetano e da Anna Maria Mondoni. Dal 1789, trasferitosi a Milano, studiò con G. Albertolli a Brera; nel 1798, arruolatosi volontario nella [...] in Oxford Street (ora demolito); verso il 1817 eseguiva pure ad affresco un grandioso diorama del Calvario nell'abside della chiesa cattolica di St. Mary Moorfields, Londra (demolita nel 1899), di effetto scenografico sorprendente. Nel 1821 dipinse ...
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APPIANI, Francesco
Francesco Santi
Nato in Ancona il 29 genn. 1704, dalla città natale, ove ebbe per maestro di pittura D. Simonetti detto il Magatta, si trasferì poi a Roma alla scuola di F. Trevisani [...] luoghi dell'Umbria, a S. Maria degli Angeli presso Assisi (affreschi della grande cupola) e ad Orvieto (affreschi della cupola e dell'abside di S. Agostino). Morì a Perugia il 2 marzo 1792.
La critica (Bertini Calosso in Enc. Ital.) ha cercato di ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] nel 1493, ed è verosimile che la chiesa venisse iniziata nello stesso anno su di una pianta a croce greca, con absidi estradossate su fianchi e testate, e pilastri a L sotto una cupola centrale. Tuttavia i lavori dovettero prolungarsi, visto che nel ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] cattedrale di Napoli (1691-96).
Nel 1691 fu chiesta la sua consulenza per i lavori di ristrutturazione del coro e dell'abside dell'Incoronata di Lodi. Alla fine del secolo fu invitato a partecipare a un concorso per il nuovo altare maggiore della ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] 1964), pp. 83-86; M. Donato, F. Laurana o D. G.?, in Nuovi quaderni del Meridione, III (1965), pp. 305-315; F. Rotolo, Abside centrale della basilica di S. Francesco d'Assisi in Palermo, in Arch. storico siciliano, s. 3, XIV (1965-66), pp. 153-178; D ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] degli Uffizi ove si ripete, nell'agitato comporsi a cerchio degli adoranti intorno al Bambino, nei rilievi di contro all'abside che qui si approfondisce in un gotico interno di tempio, nel paesaggio lontano, il modulo della pala del "tirocinio", ma ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] 1816 (Guattani).
Agli anni 1814-15 è datata la serie di 10 disegni (Roma, Calcografia nazionale), riproducenti gli affreschi dell'abside di S. Onofrio al Gianicolo, che venne incisa da Mancion tra il 1832 e il 1833 per la Calcografia camerale. Altri ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] e l'officiatura. La cura per s. Ambrogio, per la chiesa del santo milanese, non s'esaurì qui: il mosaico dell'abside, l'affresco a questo sottostante con i nomi delle sedi suffraganee, il famoso altare d'oro infine, in cui compaiono ricordi precisi ...
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abside1
àbside1 (ant. àbsida e àpside) s. f. [dal lat. tardo absĭda -ae, incrociato con il lat. class. absis -ĭdis, gr. ἁψίς - ῖδος «giuntura, arco, volta»]. – Costruzione, spesso facente parte di un più complesso edificio, a pianta per lo...