GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] (ibid., p. 51), G. doveva già attendere all'altra grande opera che segnò la sua carriera: gli affreschi dell'abside e del presbiterio del complesso degli eremitani, cui collaborò anche il pittore Nicoletto Semeticolo che aveva accompagnato il maestro ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] volta della cappella maggiore dedicata alla Beata Vergine. Agli inizi dell'anno successivo il cantiere si spostò verso l'abside con l'affresco del catino rappresentante la Festa nel limbo per la nascita della Vergine. L'opera, piuttosto complessa ...
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BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] proposta (Gnudi) di riconoscere la mano del B. almeno nel gruppo dei Quattro Evangelisti, entro il ciclo vitalesco dell'abside di Pomposa.
Si tratterebbe infatti, verso il 1351, di un prezioso documento degli inizi dei B., già chiaramente tesi ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] sì che già nel 1516, e dunque appena un anno dopo l'apertura del cantiere, si fosse impostata la crociera con l'abside e l'innesto dei transetti e delle navate - una centrale e due minori -, definendo pure l'imposta della grande cupola (costruita nel ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] del Rosario a Castanea, frazione di Messina, firmati e datati 1732. Erano datati invece 1735 gli affreschi perduti nell'abside della chiesa di S. Nicola a Zafferia, altra frazione messinese, e 1736 quelli per la chiesa del monastero di Montevergine ...
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GAVASSETTI (Gavasetti, Gavassete), Camillo
Rossella Faraglia
Figlio di Stefano, nacque a Modena nel 1596. Suo padre era scultore e doratore; mentre suo fratello, Luigi, era pittore. È da supporre, quindi, [...] di S. Antonino il G. dipinse Dio Padre tra i quattro evangelisti attorniato da angeli e santi e, in quella verso l'abside, il Vegliardo dell'Apocalisse, accanto al quale, in una gloria di santi tra le nubi, sono riconoscibili i patroni della chiesa e ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] ligneo (tuttora conservato) che diede luogo a una accesa polemica con i giurati di Catania a causa dello spostamento dall'abside dei loro sedili. Ne derivò una serie di ripicche, avendo essi occupato il posto riservato al sovrano, mentre il vescovo ...
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BREGNO, Lorenzo
MMariacher
Figlio di un Alberto (o forse Roberto) e fratello di Giovanni Battista, appartenne alla numerosa famiglia dei Bregno o Brignoni, da Righeggia presso Osteno (lago di Lugano). [...] la basilica marciana, essendo proto Bartolomeo Bon, egli venne chiamato per la costruzione dell'altare della Croce, collocato nell'abside maggiore dietro il presbiterio, dove sono sue le statuine di S. Francesco e S. Bernardino.
Per la chiesa della ...
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CAIMI, Antonio
Serenita Papaldo
Nacque a Sondrio il 16 aprile del 1811, da Giuseppe e Isabella Rusconi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia Carrara di Bergamo con G. Diotti e allAccademia di Brera [...] ; fece parte (1862-65) della commissione incaricata di sorvegliare i lavori di restauro eseguiti da G. Bertini alle vetrate nell'abside del duomo; nel 1872, insieme con C. Cantù e L. di Belgioioso, si oppose al progetto di demolizione del portico ...
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BOCCACCI (Boccaccino), Camillo
Alfredo Puerari
Figlio di Boccaccino e di Adriana di Farfengo, nacque a Cremona nel 1504 (nell'inventario dei beni ereditati dal padre, steso nel 1526, è dichiarato di [...] a quella più gloriosa degli affreschi della chiesa di S. Sigismondo, terminati nel 1537. Essi decorano il catino dell'abside, la volta e le pareti del presbiterio, l'incorniciatura delle finestre. La Gregori gli attribuisce le volte della prima ...
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abside1
àbside1 (ant. àbsida e àpside) s. f. [dal lat. tardo absĭda -ae, incrociato con il lat. class. absis -ĭdis, gr. ἁψίς - ῖδος «giuntura, arco, volta»]. – Costruzione, spesso facente parte di un più complesso edificio, a pianta per lo...