CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] stessa firma: "Opus Io. Fran D Cap. Ferr. Berg.", ciò che prova come anche le tarsie del coro nell'abside, riflettenti gli stessi caratteri stilistici, siano da attribuire a Giovanni Francesco. Questi in precedenza aveva dato prova della sua abilità ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] formazione accademica che, del resto, è carattere fondante e mai rinnegato della sua pittura.
Entro l'aprile del 1699 affrescò l'abside dell'Incoronata a Lodi con l'Assunta, su incarico del poeta Francesco da Lemene, insieme con S.M. Legnani, a lui ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] base di confronti con il ciclo firmato e sorprendentemente datato 1526, cioè vent'anni dopo la morte del pittore, nell'abside dell'oratorio di S. Rocco a Montalto di Mezzana Mortigliengo.
L'incongruenza di una datazione postuma già suggerì al Mazzini ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] , p. 315 n. 39). Nei dipinti dell'81 per la Pietà dei Turchini (Deposizione e Nascita di Maria nell'abside; Adorazione dei pastori, Circoncisione, Adorazione dei magi, Strage degli innocenti e affreschi con Scene della vita di Cristo, nel cappellone ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] fu riproposto a Torino nel 1868 e riscosse notevole successo.
Sempre nel 1867 il G. fu impegnato nella decorazione dell'abside della chiesa parrocchiale di Groscavallo (presso Torino) per la quale realizzò l'affresco La cena in casa di Simone (Maggio ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] ); poi, nel 1615, con affreschi raffiguranti Martirii di santi cisterciensi nel transetto, e nel 1616 con gli affreschi dell'abside (Adorazione dei pastori e S. Bernardo dormiente).
Nell'aprile 1616 i Della Rovere stipularono una "convenzione" con i ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] la sua lezione, era diretto: dal Bedoli all'Anselmi che, toscano di nascita e parmense di adozione, nell'abside principale della Steccata aveva realizzato l'Incoronazione della Vergine su idea e parziale disegno di Giulio Romano (Cirillo - Godi ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] di quest'intenso decennio, il G. tornò a Lucca, dove, sempre insieme con il suo socio, si apprestò ad affrescare l'abside del duomo con la Trinità in gloria e Angeli nell'arco antistante. Il lavoro, completato nel settembre del 1681, fu pagato al ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] , sempre su istanza di padre Rotondi, intorno al 1712 la cappella dell'Immacolata, in corrispondenza della distrutta abside.
Proseguendo la collaborazione con il figurista valtellinese, il G. fu impegnato nel 1714 nella parrocchiale di Bagnolo ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] intrapreso a S. Maria Maggiore nell'ultimo decennio del sec. XIII, ed è raffigurato con Niccolò IV nel mosaico dell'abside. Altri mosaici sulla facciata della chiesa raffiguravano il C. e suo nipote, il cardinale Pietro; inoltre, le sante raffigurate ...
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abside1
àbside1 (ant. àbsida e àpside) s. f. [dal lat. tardo absĭda -ae, incrociato con il lat. class. absis -ĭdis, gr. ἁψίς - ῖδος «giuntura, arco, volta»]. – Costruzione, spesso facente parte di un più complesso edificio, a pianta per lo...