LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] del XII secolo posta nell'altare maggiore da Pasquale II (Liber pontificalis, II, p. 127). Inoltre il pontefice restaurò l'abside della basilica di S. Maria in Trastevere che fu poi ricostruita integralmente dal suo successore Benedetto III (ibid., p ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] : evidentemente Callisto II non volle condividere con il predecessore la sua vittoria sull'antipapa Burdino. Nell'affresco dell'abside (anch'esso oggi perduto) della contigua cappella di S. Nicola di Bari - che probabilmente fu pure progettato da ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] romano, da lui frequentato nei primi anni romani, e poi inumato definitivamente in una cappella terminata nel 1717 nell'abside destra della chiesa di S. Ignazio (fondata dal cardinale Ludovisi) in un monumento funerario di Pierre Legros.
Fonti e ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] ricostruì inoltre un certo numero di chiese nella città vecchia, e cioè S. Francesco, S. Maria del Vado, l'abside della cattedrale. E. era ampiamente coinvolto in tutto ciò: collaborò col Rossetti nella stesura e discussione dei progetti; andava ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] personalmente dal C. e dall'arcivescovo Matteo Costantini, fece rinnovare a proprie spese da artigiani romani e siciliani l'abside e la "confessio" della cattedrale amalfitana. Nel 1208 regolò con uno statuto la spartizione dei proventi connessi ai ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] avvertibile, fortissima, l'influenza di S. Sofia. Inserito il miḥrāb - la nicchia posizionata verso la Mecca - in un'abside al termine della navata centrale, fiancheggiata questa da un piano di tribune con arcate sovrapposte. Enorme il costo: "mezzo ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] , installata e consacrata nel 1589, poco dopo la morte del Farnese. Quando morì, egli stava progettando di far ricoprire l'abside di mosaici, un tipo di decorazione che sarebbe poi diventato di gran moda, e forse di far affrescare la volta della ...
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abside1
àbside1 (ant. àbsida e àpside) s. f. [dal lat. tardo absĭda -ae, incrociato con il lat. class. absis -ĭdis, gr. ἁψίς - ῖδος «giuntura, arco, volta»]. – Costruzione, spesso facente parte di un più complesso edificio, a pianta per lo...