SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] il culto, quali quelli di S. Cassiano, dei SS. Proto e Giacinto. Incentivò il culto di s. Apollinare. Restaurò l'abside dell'antica basilica di S. Paolo, sulla via Tiburtina e intervenne con poderose opere di abbellimento nella basilica di S. Pietro ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] personalmente dal C. e dall'arcivescovo Matteo Costantini, fece rinnovare a proprie spese da artigiani romani e siciliani l'abside e la "confessio" della cattedrale amalfitana. Nel 1208 regolò con uno statuto la spartizione dei proventi connessi ai ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] visibili alla metà del Quattrocento. Di queste, due, poste rispettivamente sull'architrave della porta maggiore e nell'abside, ricordavano l'opera iniziata da P. e completata dal suo successore Giovanni III (Inscriptiones Christianae urbis Romae ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] , fu esposta a S. Pietro dal 31 luglio al 2 agosto e poi sepolta nell'ancora incompiuta sua tomba nell'abside della basilica. Sarebbe facile, ma sembra prematuro dare un giudizio piuttosto negativo sul pontificato di U. straordinariamente lungo e ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] Si trovano soggetti analoghi anche nella pittura di più diretta commissione pontificia come nell’affresco realizzato da Vincenzo Pasqualoni per l’abside della chiesa di S. Nicola in Carcere alla metà degli anni Sessanta del secolo, in cui sotto a una ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] la consacrazione dell'altare da parte di papa Vigilio. Questa chiesa a navata unica, con cappelle laterali e un'abside trilobata, secondo l'ipotesi di F. Guidobaldi potrebbe essere stata allestita in una parte della residenza di famiglia del ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di quello suggerito dalle riscoperte teorie di Vitruvio, come nella facciata del palazzo di S. Marco; continuò i lavori nell'abside di S. Pietro ("tribuna Sancti Petri") progettati da Niccolò V, in occasione dei quali fece coniare anche una medaglia ...
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abside1
àbside1 (ant. àbsida e àpside) s. f. [dal lat. tardo absĭda -ae, incrociato con il lat. class. absis -ĭdis, gr. ἁψίς - ῖδος «giuntura, arco, volta»]. – Costruzione, spesso facente parte di un più complesso edificio, a pianta per lo...