Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] arte popolare e quella di corte: le chiese erano decorate con figurazioni zoo- e fitomorfiche con la sola croce nelle absidi (S. Irene a Costantinopoli); questo tipo di decorazione ha agganci con i mosaici della Cupola della Roccia a Gerusalemme (691 ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] il concilio di Efeso del 431 fu apportata una prima modifica all'originaria struttura della basilica, rendendo più profonda l'abside e inserendo l'arco di trionfo. Questi lavori si svolsero durante il pontificato di S. e furono terminati intorno al ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] chiesa di S. Susanna. Fece anche costruire nel patriarchio lateranense un grande triclinio e una sala per cerimonie, con tre absidi, rivestita con lastre di marmo e abbellita da colonne di porfido e di marmo. Si trattava di un edificio destinato alle ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] i simboli degli evangelisti. La basilica di S. Clemente si impianta sul primo piano di una grande "insula", e la sua abside su un edificio che ospitava un luogo di culto mitraico. Anche per questa basilica i lavori di riadattamento delle strutture ...
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tabernacolo Presso gli antichi Romani, tenda da campo e in particolare la tenda costruita, secondo precise norme rituali (per es., per l’orientamento) per il comandante militare perché potesse prendere [...] una regola fissa sul luogo dove conservare l’Eucaristia che poteva trovarsi sia sotto la mensa dell’altare, sia nel muro dell’abside della chiesa. Forse già nel 5° sec. o in epoca altomedievale, a questo fine era impiegata un’edicola a timpano con ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] a crustae marmoree policrome di età dioclezianea e la porta bronzea. L'unica novità di rilievo fu l'apertura di un'abside con lesena centrale nella parete nord-est. Lungo il "clivus Suburanus" sull'Esquilino O. fece inoltre erigere la chiesa di S ...
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Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di [...] di S. Damiano, 12° sec.); mentre S. Pietro (1268) risente ancora dello stile romanico, cui appartiene la cattedrale di S. Rufino (abside e facciata, sec. 12°-13°; rifacimento interno di G. Alessi, 1571). Nel 13° e 14° sec. furono ampliate le mura e ...
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(ebr. Sīnai, ar. Ṭūr Sīnā) Penisola di forma triangolare che geograficamente appartiene all’Asia e politicamente all’Egitto, di cui costituisce due governatorati (S. Settentrionale, 25.574 km2 con 339.752 [...] della politica iconoclastica dell’8° secolo. La chiesa giustinianea ha capitelli scolpiti e travi intagliate, e nell’abside un vasto mosaico, eccezionale documento dell’arte tardogiustinianea. Di incomparabile valore sono la raccolta di icone (alcune ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] navata centrale (Angeli e santi con strumenti della Passione), del presbiterio (Episodi del martirio di s. Prisca), dell'abside e della cripta (Storie di s. Pietro) fu all'opera Anastagio Fontebuoni, allievo del Passignano e pittore assiduamente ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] di un "monumentum", forse da identificare con l'ara massima di Ercole, e l'erezione di una grande aula a tre absidi con una cripta, ricavata per la custodia delle reliquie di martiri oggetto di traslazioni. La funzione assistenziale del complesso era ...
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abside1
àbside1 (ant. àbsida e àpside) s. f. [dal lat. tardo absĭda -ae, incrociato con il lat. class. absis -ĭdis, gr. ἁψίς - ῖδος «giuntura, arco, volta»]. – Costruzione, spesso facente parte di un più complesso edificio, a pianta per lo...