RODA DE ISÁBENA
M.C. Lacarra Ducay
Località della Spagna (Huesca), in Alta Aragona nell'antica contea di Ribagorza, situata su una collina che domina il fiume Isábena.La regione, liberata dal dominio [...] .Delle tre cripte costruite nel capocroce, la più grande - e probabilmente la più antica - è quella situata nello spazio dell'abside centrale, a tre navate coperte da volte a crociera; il punto corrisponde al luogo occupato in origine da una cappella ...
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KEF, El
A. Paribeni
(lat. Sicca Veneria; arabo classico al-Kāf)
Centro della Tunisia, a km. 170 a S-O della capitale, disposto sulle propaggini sudoccidentali del Dir el-Kef, non distante dagli uadi [...] costruita con i materiali della necropoli pagana, di cui già alla fine dell'Ottocento si conservavano solo resti dell'abside e le fondazioni di due muri principali.
Bibl.: A. Berbrugger, Itinéraires archéologiques en Tunisie, Revue africaine 1, 1856 ...
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CETTI (Ceti), Pietro Antonio
Gaetano Panazza
Dalle notizie autobiografiche posteriori al 1784 inviate a M. Oretti e degne di fede, almeno parzialmente, si sa solo che era capomastro-architetto e figlio [...] , dove egli rifece (fra il 1771 e 1784 circa) il presbiterio con cupoletta a vela di forma ellittica e l'abside adorna di lesene, addossando la nuova costruzione alla vecchia navata; la parrocchiale di Coccaglio, dove successe ad A. Corbellini che ...
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EREVAN
M.A. Lala Comneno
Capitale dell'Armenia, situata a m. 1000 ca. d'altitudine, sulle rive del fiume Ṙazdan, non lontano dal monte Ararat.
Fondata probabilmente nel sec. 8° a.C., E. - l'urartea [...] risalente al sec. 6°-7°, quasi completamente ricostruita nel 17° e demolita negli anni Trenta, restano gli affreschi dell'abside (ora nel Gosudarstvennyj istoričeskij muz.), la parte più antica dell'edificio. La chiesa di S. Astvacacin, dedicata alla ...
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BAUDICI, Joannes
A. Bianchi
(o Jean Baudi)
Architetto francese attivo in Provenza all'inizio del 14° secolo. Il suo nome fu reso noto da Albanès (1880; 1882), che pubblicò un documento del 12 agosto [...] di conseguenza individuare quale possa realmente essere stato il ruolo di B., al quale Enlart (1909) attribuiva le absidi e Montagnes (1979) la semplice prosecuzione dell'opera di Pierre le Français. In ogni caso le soluzioni absidali testimoniano ...
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Vedi AQUINO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUINO (Aquinum)
G. Cressedi
Uno dei quattro municipî volsci nel territorio di Sora. Città federata dopo le guerre sannitiche, ebbe la cittadinanza romana, se [...] rivestito in travertino - e l'anfiteatro, di tecnica simile, a reticolato, con spalle a tufelli. Adiacente al teatro e un abside semicircolare su podio, di m 4,21 di diametro, con l'ammorzatura di due muri normali, probabilmente ambiente termale, di ...
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INTERCISA
D. Adamesteanu
(Intercisa). − Castrum romano della Pannonia Inferiore, di grande importanza già nel I sec. d. C., sulla linea Aquincum-Sirmium, sulla sponda destra del Danubio. Identificata [...] , tutti di carattere prettamente militare, tra cui anche le terme con un altare dedicato a Diana e con un ambiente terminante in abside. Nel periodo di rifacimento del limes (l'età di Valentiniano), il centro fu cinto da tre fossata e la vita riprese ...
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Pittore (Belluno 1659 - Venezia 1734). Attivo nei principali centri artistici italiani ed europei, in particolare a Venezia, inaugurò un tipo di pittura chiara e luminosa, dall'impianto compositivo scenografico, [...] su schemi decorativi e prospettici barocchi (dipinti in S. Marziale, 1699-1701; pala con S. Gregorio Magno e affresco dell'abside di S. Giustina a Padova, 1700; Ascensione, 1701, Roma, SS. Apostoli). Nel 1702 era a Vienna (affresco nel castello di ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. ii, p. 88o ss.)
O. Feld
Scavi e ricerche hanno arricchito in quest'ultimo decennio le conoscenze della C. tardo-antica. La scoperta [...] 1966, p. 217 ss.
S. Giovanni Battista ad Hebdomon. Per la costruzione di un nuovo ospedale sono stati demoliti i resti dell'abside.
S. Polyeuktos. Fondata da Eudocia, moglie di Teodosio II, e rinnovata da Anicia Giuliana (morta nel 527-28), moglie di ...
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MOZARABICA, Arte
J. Williams
Per arte m. si intende convenzionalmente l'arte cristiana prodotta nella penisola iberica fra il tardo 9° e l'11° secolo. L'aggettivo deriva dal termine spagnolo mozárabes [...] per stile sia per datazione: è il caso per es. di San Adrián de Tuñon (Oviedo), nelle merlature a gradini dipinte nell'abside (891), e di San Salvador de Valdediós, nelle merlature a gradini, nell'alfiz che incornicia le finestre e nella formulazione ...
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abside1
àbside1 (ant. àbsida e àpside) s. f. [dal lat. tardo absĭda -ae, incrociato con il lat. class. absis -ĭdis, gr. ἁψίς - ῖδος «giuntura, arco, volta»]. – Costruzione, spesso facente parte di un più complesso edificio, a pianta per lo...