FOSCHI, Sigismondo
Stefania Macioce
Non si conosce l'anno esatto di nascita di questo pittore faentino che fu probabilmente allievo di G.A. Sogliani. La data è comunque successiva al 1495 dato che il [...] , mentre in secondo piano si vedono due teste di santi barbati non chiaramente identificabili; all'interno dell'abside dipinta, che risulta impostata non in modo corretto sotto il profilo prospettico, si individuano sei angeli cantori. Nella ...
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LASAGNA, Giovan Pietro
Francesca Profili
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore lombardo attivo a Milano.
La prima notizia che lo riguarda risale al 6 dic. 1610, quando venne [...] Milano.
Al 1641 risale la realizzazione di un Soldato martire, collocato sulla copertura del cantiere, all'altezza del recinto dell'abside, mentre tra il 1643 e il 1645 portò a compimento la Storia di Rebecca scolpita su uno dei pilastroni posti in ...
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BASEGGIO, Massimino
Elena Bassi
Figlio naturale di Sante il Vecchio, nacque a Rovigo il 13 maggio 1737. Giovanissimo, si trasferì con il padre, che fu il suo primo maestro, a Ferrara, dove studiò anche [...] , di Lendinara, affrescò gli ornamenti del coro, presumibilmente attorno al 1795, quando G. Anselmi dipingeva la cupola e l'abside. Il Bartoli, suo contemporaneo, scriveva di lui: "Egli è pittore che sa molto bene intendere la forza del chiaroscuro ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] Poco più tardi della pala di S. Alessandro il C. dipinse, in Brescia, gli affreschi della piccola cappella a fianco dell'abside del Carmine, dove gli scomparti con la Resurrezione e l'Incontro del Cristo con la Vergine ribadiscono le già sottolineate ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] riconfermata (Maser, 1968, p. 18, nn. 27 s.). Due anni dopo firmava e datava gli affreschi del coro e dell'abside della badia fiorentina, col Martirio di s. Stefano, l'Assunzione e l'Incoronazione della Vergine, opera che suggellava il suo successo ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] Francesco, dava esecuzione al progetto del padre, deceduto appena due anni prima, per il rifacimento del presbiterio e dell'abside della basilica di S. Giovanni in Laterano. Il G., pittore ormai esperto di decorazioni in grande scala con soggetti ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] , con la cupola impostata, invece che sull'incrocio tra la navata e il transetto, su un quadrato tra il transetto e l'abside in modo che quest'ultima risulti più profonda, per favorire la visibilità del monumento sepolcrale del viceré, al centro dell ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] in Aquiro (1856, decorazione generale dell'interno, abside, presbiterio e cantoria, edicola della Madonna e cappella si aggiungono, fuori Roma: il transetto, la cupola e l'abside della chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta a Montecompatri (1876 ...
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BRACCESCO, Carlo
Luisa Cogliati Arano
In un documento del 12 maggio 1497 reperito dall'Alizeri (II, pp. 149 s.) s'incarica "Carolum Braccescum da Mediolano" di eseguire figure nella decorazione della [...] dell'arco le figure dei Dodici apostoli e nell'interno della cappella i Quattro dottori della Chiesa ed altre figure; nell'abside l'Eterno Padre con tre gerarchie di angeli; sui muri della cappella le Storie di s. Sebastiano.
La cappella avrebbe ...
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CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...] solo La sollevazione popolare del 12 genn. 1848 in Palermo.
Recatosi a Messina nel 1854, dipinse a fresco la volta dell'abside della chiesa del monastero di S. Maria della Scala (distrutta nel terremoto del 1908); Melani riproduce (p. 39) il bozzetto ...
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abside1
àbside1 (ant. àbsida e àpside) s. f. [dal lat. tardo absĭda -ae, incrociato con il lat. class. absis -ĭdis, gr. ἁψίς - ῖδος «giuntura, arco, volta»]. – Costruzione, spesso facente parte di un più complesso edificio, a pianta per lo...