ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] ricostruì inoltre un certo numero di chiese nella città vecchia, e cioè S. Francesco, S. Maria del Vado, l'abside della cattedrale. E. era ampiamente coinvolto in tutto ciò: collaborò col Rossetti nella stesura e discussione dei progetti; andava ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] , il 22 sett. 1429, anche l'impegno di fornire insieme con il Brunelleschi un modello per l'intera cattedrale, compresa l'abside e la facciata (Guasti, 1857).
È probabile che tra il 1429 e il 1430, periodo di cui mancano attestazioni documentarie del ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] la pala con l’Ascensione di Gesù Cristo realizzata per la cattedrale di S. Lorenzo (1695-96) e la perduta decorazione dell’abside della chiesa della Madre di Dio (1696).
Nel 1699, oltre a deporre al processo per truffa da parte di Bertolotto (9 ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] che aveva potuto ben apprezzarlo nel suo lungo soggiorno fiorentino. Purtroppo sia gli affreschi nella cappella del Sacramento, sia quelli nell'abside di S. Pietro, cui stava lavorando nel marzo-giugno del 1447, poco dopo la morte di Eugenio IV, sono ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] Vinci avrebbe tratto fertili suggestioni.
L'ultima impresa del L. è costituita dagli affreschi con Storie della Vergine dell'abside del duomo di Spoleto, i quali rivelano un'ulteriore evoluzione del suo stile, che qui sembra rivolgersi con inopinata ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] personalmente dal C. e dall'arcivescovo Matteo Costantini, fece rinnovare a proprie spese da artigiani romani e siciliani l'abside e la "confessio" della cattedrale amalfitana. Nel 1208 regolò con uno statuto la spartizione dei proventi connessi ai ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] VII, morta ancor giovane a Genova alla fine del 1311, prima dell'incoronazione imperiale a Roma.
La tomba si trovava nell'abside della chiesa di S. Francesco di Castelletto, ma nel 1600 fu spostata e successivamente smontata, e il materiale in buona ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] , pp. 165, 259 s.). Il 17 luglio 1537 intervenne ad altra seduta per deliberare circa il modello della porta settentrionale (dell'abside).
La sua autorità in fatto di studi vitruviani e di conoscenza dell'antico era grandissima, se il Serlio a lui si ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] avvertibile, fortissima, l'influenza di S. Sofia. Inserito il miḥrāb - la nicchia posizionata verso la Mecca - in un'abside al termine della navata centrale, fiancheggiata questa da un piano di tribune con arcate sovrapposte. Enorme il costo: "mezzo ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] , è sviluppata la soluzione centrica in forma di chiesa circolare con arcate su tre lati e, sul quarto, un coro quadrangolare absidato (che compare a parte, anche nell'A 1789). Nel disegno degli Uffizi, A 171, su pergamena ma forse non definitivo, è ...
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abside1
àbside1 (ant. àbsida e àpside) s. f. [dal lat. tardo absĭda -ae, incrociato con il lat. class. absis -ĭdis, gr. ἁψίς - ῖδος «giuntura, arco, volta»]. – Costruzione, spesso facente parte di un più complesso edificio, a pianta per lo...