CHÂTEAU-GONTIER
G. Curzi
Cittadina della Francia occidentale, nell'Angiò (dip. Mayenne), posta sulle rive del fiume Mayenne. C. deve la sua origine alla fondazione nel 1007 di un castello da parte di [...] scandiscono l'irregolare corpo longitudinale in tre navate concluse da un transetto su cui si innesta, affiancato da due absidi, un profondo coro. Quest'ultimo si innalza, sfruttando anche la pendenza naturale del terreno, su una cripta che ripropone ...
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TIMAVO (Τίμαυον, Temavus, Timavus)
M. Mirabella Roberti
Fiume della Venezia Giulia che, dopo 40 km di corso sotterraneo, appare ai piedi del Carso sull'Adriatico con vigorose polle sottomarine.
Era celebrato [...] ) eretta nel sec. XV sulla sede di una chiesa a tre navate e tre absidi dell'XI secolo. Questa, a sua volta, era l'ampliamento di una basilica paleocristiana ad abside poligona, di cui è visibile un elegante mosaico policromo (fine sec. V), costruita ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] qui cominciò la rivolta. La grandiosa cattedrale, fondata nel 1185 dal vescovo Offamilio, ha conservato l’aspetto originario soprattutto nelle absidi; l’interno, con cupola, rifatto da F. Fuga (1781), conserva la cripta del 12° sec. e gli imponenti ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] m, è infatti articolato in tre parti. Una, quella a est, che è anche la più estesa, è una basilica a cinque navate con abside a ferro di cavallo inclusa in una spessa muratura che non ne segue il profilo. La lunghezza del corpo interno supera i 50 m ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] a tre navate separate da colonne in mattoni, dotata di portico e nartece. Sul lato est, ogni navata termina in un abside, mentre quella centrale si allunga per ospitare i posti a sedere riservati ai vescovi – il synthronon. L’altare è separato dal ...
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Agliate
R. Cassanelli
Frazione di Carate Brianza, km. 10 a N di Monza, sulle rive del Lambro. Ignote sono le fasi più antiche della sua storia e anche la documentazione epigrafica di età romana e tardoantica [...] è il battistero, costruito con gli stessi materiali e la stessa tecnica, a pianta poligonale mistilinea con sette lati e un'ampia abside. La copertura è costituita da una cupola a spicchi. All'esterno l'edificio è coronato da un fregio ad archetti su ...
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ANSELMI, Michelangelo
Armando O. Quintavalle
Nacque nel 1491 o '92 a Lucca, ove suo padre Antonio, per sfuggire alla giustizia, si era trasferito da Parma. Inviato ancora fanciullo a Siena, ebbe vasta [...] 4 figurazioni sacre e i Dodici Apostoli nonché l'Incoronata,l'Adorazione dei Magi e le Figure allegoriche nelle absidi e relativi arconi nella Steccata di Parma (1540-54).
Bibl.: Parma, Bibl. Palatina, ms., M. Zappata, Notitiae ecclesiarum Parmensium ...
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Vedi AUGUSTA RAURICA dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA RAURICA
L. Rocchetti
Colonia romana fondata da Lucio Munazio Planco, in Helvetia, come si ricava da una notizia della stele tombale di questo generale [...] . d. C. o agli inizî del III; grande è la somiglianza della basilica con la basilica di Leptis Magna, anch'essa con due absidi.
Del tempio sul lato occidentale è conservato solo il podio, sul quale dovevano essere le colonne (6 sul lato minore, 8 sul ...
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Centro della Francia centrale (5000 ab. circa), in Borgogna, nel dipartimento di Saône-et-Loire, sul fiume Grosne.
Abbazia di Cluny Abbazia benedettina, fondata nel 903 da Guglielmo il Pio duca d’Aquitania; [...] del 1089-1135 (nartece aggiunto nel 1220 circa), con 171 m di lunghezza, interno a 5 navate, due transetti con cappelle, abside con deambulatorio e 5 cappelle a raggiera. Architetto di Cluny III fu Gunzo, già abate di Baume e ritiratosi a Cluny sotto ...
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ZAMORA (A. T., 39-40)
Giuseppe Caraci
José F. Rafols
José A. De Luca
Capoluogo di una delle tre provincie del León, nella Spagna settentrionale. È città assai antica ed ebbe un periodo di grande splendore [...] l'arte "normanna" di Sicilia. Ma il suo aspetto primitivo fu modificato da aggiunte posteriori e nel sec. XVI le tre absidi primitive furono sostituite da altre. Le navate sono separate da archi acuti su pilastri polistili; a mezzo del transetto, la ...
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abside1
àbside1 (ant. àbsida e àpside) s. f. [dal lat. tardo absĭda -ae, incrociato con il lat. class. absis -ĭdis, gr. ἁψίς - ῖδος «giuntura, arco, volta»]. – Costruzione, spesso facente parte di un più complesso edificio, a pianta per lo...