Qal‛at Sim‛ān Centro monastico della Siria nord-occidentale, a NO di Aleppo. Vi restano le imponenti rovine del complesso sorto intorno alla colonna sulla quale era vissuto s. Simeone Stilita, una delle [...] ottagono all’incrocio, al centro del quale era la venerata colonna; l’asse principale EO è preceduto da nartece e concluso da tre absidi semicircolari. Un altro edificio (forse un battistero) è a pianta ottagonale inscritta in un doppio quadrato. ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] , è un secondo edificio, molto più ampio e complesso, i cui elementi più notevoli sono un salone a tre navate con abside laterale e un ambiente, esagonale all'esterno e a pianta radiale all'interno, coperto a cupola: alcune strutture convengono a uno ...
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(lat. Baiae) Centro in prov. di Napoli, nel comune di Bacoli, in un’insenatura del golfo di Pozzuoli. Fu nell’antichità uno dei porti di Cuma, celebre soprattutto per le acque termali. Nel 1° sec. a.C. [...] un grandioso complesso (i cosiddetti templi di Diana, di Venere e di Mercurio) con vaste sale a cupole e absidi: probabilmente il palatium imperiale, con numerosi ambienti a destinazione termale. Il litorale ha restituito molte sculture, che oggi si ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] di transetto, sono annessi a N e a S ambienti secondari, a O una zona di ingresso tripartita e a E le tre absidi, di cui soltanto la centrale coperta con volta in tufo e mattoni. La finestra a tre archi dell'ambiente sovrastante, privo di accesso ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] n. 78); della fine del secolo, se non del sec. 10°, potrebbe essere anche S. Giorgio in Gogna, chiesa a una navata absidata, alla quale fu aggiunta nel sec. 14° la parte occidentale con relativa facciata (Zuliani, 1976a, p. 39; Barbieri, 1988, p. 277 ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] i secoli subì numerose aggiunte; è dunque opportuno almeno un accenno al suo aspetto verso la fine dell'11° secolo. Essa ha le absidi a E, una più grande centrale e due più piccole e arretrate laterali, il transetto, il naós a tre navate; il sistema ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] m; la scena, situata a O, era lunga circa 80-90 m e profonda 20; alle estremità laterali di esse erano due aule absidate (una delle quali deve essere la regia ricordata da Asconio, In Scaur., 45). La capacità del teatro era, a quanto sembra, di 10 ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] nell'età carolingia. Già nella prima metà del sec. 10° sembrano affermarsi le c. ad aula semicircolare allungata con una o tre absidi e spesso divise in tre o più navate da colonne che sostengono volte a botte o a crociera. Tali c. sono talvolta ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] sporgente sui lati e suddiviso in tre vani conclusi da absidi profilate all'esterno. Tale impianto a T, caratterizzato dal trionfale, degli arconi del transetto e dell'arco dell'abside sostengono la cupola con l'interposizione di trombe angolari, ...
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IBIDA (᾿Ιβιδαᾒ)
G. Bordenache
Città romano-bizantina nella Dobrugia settentrionale, presso Babadag, ricordata da Procopio (De aedif., iv, 7,19), della quale si vedono ancor oggi i resti monumentali a [...] durata e saltuarî. Nel 1917 è venuta in luce una basilica cristiana del VI sec., a tre navate e a tre absidi − quest'ultimo particolare rarissimo per le basiliche della Dobrugia − di cui si conservano anche alcuni bei capitelli. Sono apparsi inoltre ...
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abside1
àbside1 (ant. àbsida e àpside) s. f. [dal lat. tardo absĭda -ae, incrociato con il lat. class. absis -ĭdis, gr. ἁψίς - ῖδος «giuntura, arco, volta»]. – Costruzione, spesso facente parte di un più complesso edificio, a pianta per lo...