DIAKONIKON
G. Matthiae
Nell'edificio di culto d'età paleocristiana o bizantina è la sacrestia destinata a conservare gli arredi e le vesti liturgiche e nella quale avviene la vestizione degli officianti. [...] e tre le navate, in quanto, in tal caso, vi si svolgevano le stesse cerimonie.
L'origine delle due sacrestie affiancate all'abside e la loro diversa destinazione si fa risalire alla Siria poiché in quella regione se ne trovano esempî fino dal sec. IV ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] , è un secondo edificio, molto più ampio e complesso, i cui elementi più notevoli sono un salone a tre navate con abside laterale e un ambiente, esagonale all'esterno e a pianta radiale all'interno, coperto a cupola: alcune strutture convengono a uno ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] di transetto, sono annessi a N e a S ambienti secondari, a O una zona di ingresso tripartita e a E le tre absidi, di cui soltanto la centrale coperta con volta in tufo e mattoni. La finestra a tre archi dell'ambiente sovrastante, privo di accesso ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] n. 78); della fine del secolo, se non del sec. 10°, potrebbe essere anche S. Giorgio in Gogna, chiesa a una navata absidata, alla quale fu aggiunta nel sec. 14° la parte occidentale con relativa facciata (Zuliani, 1976a, p. 39; Barbieri, 1988, p. 277 ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] (schema a due sostegni, del c.d. tipo semplice). L'imponente incrocio, largo m. 7,60, con cupola alta m. 29, l'abside principale e gli alti bracci della croce, coperti a botte, creano nel complesso una zona centrale unitaria e piena di luce. Le ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Carmine, e, più oltre nel Quattrocento, si creano tipi di grande semplicità e pure elegantissimi, a navata unica, con tre absidi poligonali, come S. Maria della Carità (Accademia) di Bartolomeo Bon e S. Gregorio. Solo la nuova chiesa bellissima di S ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] . In scala più piccola, anche edifici come la nuova cattedrale di S. Donato ad Arezzo, slanciata basilica a tre navate con abside poligonale, innalzata tra la fine del Duecento e il secolo successivo, o quella di S. Lorenzo a Grosseto, coeva, ma in ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] al 1169 grazie a due iscrizioni, l'una in latino e l'altra in greco, ancora parzialmente conservate di fronte all'abside, nel lato sud-est della campata d'incrocio. Come quello del Santo Sepolcro, il programma della chiesa della Natività prevedeva la ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] fu consacrato il 28 agosto 1089. Due anni più tardi, quando la riedificazione della chiesa si limitava all'area delle absidi, i lavori vennero interrotti. Con la nomina di Geraldo (1099) il cantiere dovette conoscere un nuovo impulso e, al momento ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] m; la scena, situata a O, era lunga circa 80-90 m e profonda 20; alle estremità laterali di esse erano due aule absidate (una delle quali deve essere la regia ricordata da Asconio, In Scaur., 45). La capacità del teatro era, a quanto sembra, di 10 ...
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abside1
àbside1 (ant. àbsida e àpside) s. f. [dal lat. tardo absĭda -ae, incrociato con il lat. class. absis -ĭdis, gr. ἁψίς - ῖδος «giuntura, arco, volta»]. – Costruzione, spesso facente parte di un più complesso edificio, a pianta per lo...