(XIII, p. 146; App. I, p. 526; II, I, p. 804; III, I, p. 500; IV, I, p. 611)
La riforma del diritto di famiglia (l. 19 maggio 1975 n. 151) può essere considerata un momento fondamentale nel lungo processo [...] come scopo la difesa dei diritti delle d., nella procedibilità d'ufficio dei reati sessuali, nella proibizione di indagini civile, 31, 2 (1985), pp. 429 ss.; R. Moccia, Uso e abuso del cognome maritale dopo il divorzio, in Il foro italiano, 1 (1986), ...
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. Nel suo più recente significato tecnico l'ammonizione è istituto che rientra nell'attività dello stato ai fini della difesa sociale contro persone pericolose per la sicurezza pubblica. Ha carattere di [...] designate dalla pubblica voce come socialmente pericolose per l'abuso di tali sostanze, come pure quelle designate dalla pubblica e possono soltanto essere revocate su istanza dell'interessato o d'ufficio, per errore di fatto.
L'ammonito deve darsi, ...
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Al tempo delle corporazioni medievali di arti e mestieri, indicò il contratto di lavoro e di servizio; e valse poi, principalmente, a denotare il furto commesso dal domestico, violando la fiducia in lui [...] 1889, abbandonando l'enumerazione delle varie ipotesi, comprese in unica espressione di "abuso di fiducia derivante da scambievoli relazioni d'ufficio, o di prestazione d'opera, anche temporanea" tanto il famulato proprio, quanto l'improprio, dando ...
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Calcolatori
LLew Kowarski
di Lew Kowarski
SOMMARIO: 1. Definizioni e storia: a) i calcolatori come dispositivi numerici; b) i calcolatori come dispositivi elettronici; c) stadi dello sviluppo storico. [...] comuni a tutti i campi dell'attività umana: il lavoro d'ufficio in genere, la contabilità, gli archivi del personale e le ampiamente discussi degli argomenti di contenuto legale, quali l'abuso di archivi di dati che riguardano gli affari di privati ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] rese noto il contenuto del "plico", il G. fu querelato da Crispi per violazione del segreto epistolare e dei doveri d'ufficio, abuso di autorità, calunnia e falso. Non più protetto dall'immunità parlamentare, per eludere la minaccia di un arresto, il ...
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Mezzo secolo di delitti
Marzio Barbagli
Nel presente saggio verrà analizzato in quale modo è mutata in Italia, nella seconda metà del Novecento, la frequenza di alcuni reati particolarmente gravi, o [...] reati «sfuggono indubbiamente ad ogni denunzia, o cognizione d’ufficio, e perciò ad ogni persecuzione penale. Ve n’ assai più proprietà esposte al furto […]. L’incivilimento ne estende l’abuso precisamente perché ne estende l’uso (cit. in E. Ferri, ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] : a Brescia, l'anno precedente, il dovere di inquirere d'ufficio o su denuncia del vescovo era stato incluso nel giuramento del curie ‒ nelle quali si sarebbero dovuti discutere gli abusi dei giustizieri e ogni possibile violazione di diritti ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Contratto
Giorgio De Nova
di Giorgio De Nova
Contratto
Contratto e ordinamento statuale
Appare logico che una voce giuridica, qual è quella sul contratto, chiarisca innanzitutto in relazione a quale [...] il resto (l'inefficacia può essere rilevata d'ufficio dal giudice) e le associazioni dei consumatori possono , ma con portata generale, così dispone: "1. È vietato l'abuso da parte di una o più imprese dello stato di dipendenza economica nel ...
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Fallimento
Stefan A. Riesenfeld
Natura, funzione e ambito di applicazione della legge fallimentare
Le procedure fallimentari in senso lato sono costituite da quei procedimenti a carattere concorsuale [...] o su istanza di uno o più creditori, o, infine, d'ufficio. Quella stessa sentenza, o un'altra successivamente emanata, doveva inoltre di insolvibilità, ma alla mera assenza di mala fede o di abuso di diritto (sezz. 301 e 707/b).
3. Praticamente ...
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Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] S. Jacoby (v., 1984) definisce come "controllo stretto, abuso, irriverenza e minacce". La nota dominante del drive system era di fronte al dilagare universale delle proteste, quelle difese d'ufficio suonavano come un argomento debole e inadeguato. Se ...
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ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» e -ficium «-ficio», con la stessa...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...