Nel suo più generico significato è il riparo che si mette ai pericoli, agl'incomodi, ai danni proprî o altrui o anche traslatameme alle ingiurie, per salvare beni materiali o beni immateriali come l'onore, [...] istituzione dei giudizî popolari nei quali più facile era l'abusodel sentimento. Ma nella stessa Roma l'istituzione della pretura orrori della procedura penale e particolarmente lo scempio deldiritto di difesa che portarono alla campagna politica e ...
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Febronio è lo pseudonimo sotto il quale generalmente è conosciuto Giovanni Nicola von Hontheim, storico, giurista e teologo, nato il 27 gennaio 1701 in Treviri, morto in Montquintin (Lussemburgo) il 2 [...] . Datosi allo studio deldiritto, il v. H. ebbe tra i suoi maestri il canonista van Espen (v.), del quale sentì particolarmente l in materia ecclesiastica sono il placet e l'appello per abuso.
Il primo tentativo (rimasto senza effetti pratici) di dare ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] loro giusto trattamento e la loro protezione contro ogni abuso; b) di sviluppare l'autogoverno delle popolazioni, di 1) gli Stati membri dell'Organizzazione debbono sostenere il principio deldiritto di tutti i popoli e di tutte le nazioni a disporre ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] . Riconoscendo il principio che nuovi diritti emanati dal re non potevano danneggiare diritti preesistenti dei principi, F. garantì i principati ecclesiastici anche contro i possibili abusi della politica territoriale del sovrano.
Nell'agosto 1220 F ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Contratto
Giorgio De Nova
di Giorgio De Nova
Contratto
Contratto e ordinamento statuale
Appare logico che una voce giuridica, qual è quella sul contratto, chiarisca innanzitutto in relazione a quale [...] in ogni caso collaborano a formare all'interno deldiritto italiano dei contratti un corpus di norme caratterizzato la parte che abbia subito l'abuso di reperire sul mercato alternative soddisfacenti. 2. L'abuso può anche consistere nel rifiuto di ...
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SILVESTRO II, papa
Massimo Oldoni
SILVESTRO II, papa. – Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d’Aurillac sono riferibili all’opera di Richero di St-Remi (949 ca.-post [...] diocesi, ma la sua profonda conoscenza deldiritto canonico lo pose di fronte a del 994, presieduto da re Roberto, figlio di Ugo Capeto, l’episcopato transalpino apparve apertamente in dissenso con Roma nell’intenzione di eliminare ogni «abuso ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] per i danni subiti, e volevano anche mettere fine agli abusi e ai disordini che troppo spesso caratterizzavano la vita politica romana veniva estesa a Roma la concezione franca della personalità deldiritto (art. 5). Altre misure miravano a migliorare ...
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VALLISNERI, Antonio
Dario Generali
– Nacque a Trassilico, in Garfagnana, ora in provincia di Lucca, il 3 maggio 1661, da Lorenzo e da Maria Lucrezia Davini.
Lorenzo era nato a Scandiano il 6 gennaio [...] anno e di farvi nascere i figli maschi, pena la perdita deldiritto per il primogenito di succedergli nell’eredità.
Dopo gli studi con Giovanni Battista Davini, il Dell’uso, e dell’abuso delle bevande, e bagnature calde, o fredde, opera d ...
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politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] l’abuso e la corruzione del potere, fu il grande tema di Montesquieu. Da essi derivò la tradizione del costituzionalismo per ottenere migliori salari, riforme sociali e l’allargamento deldiritto al voto. I partiti socialisti si presentavano come ...
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devianza
Marina D'Amato
Comportamento non conforme alle norme
La devianza è la condotta di chi viola le regole giuridiche, religiose, morali o sociali della comunità in cui vive. Spesso vengono etichettati [...] il suicidio, l'abuso di droghe, l'alcolismo, l'omosessualità, la malattia mentale.
Esistono diverse forme di devianza a seconda del tipo di norme che viene infranto: giuridico, religioso, morale, sociale. Inoltre, poiché i sistemi deldiritto e della ...
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abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...
furbetto del vaccino
loc. s.le m. (iron.) 1. Chi, forte della propria autorità, dichiara il falso in merito alla vaccinazione di terzi. 2. Chi tenta in modo fraudolento di acquisire la priorità per essere sottoposto a una vaccinazione. ♦ [tit.]...