SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] per es., le origini di una categoria deviante come l'abuso di droga potrebbero essere studiate a livello storico (quali erano di loro competenza. Così, nell'ambito della criminologia, deldiritto, dell'assistenza sociale e della psichiatria sono nate ...
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INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] colposo, e neppure in quello di condanna per delitti commessi con abuso o violazione dei doveri d'ufficio o di servizio o di e in generale di tutti i diritti civili e politici, deldiritto di portare decorazioni, deldiritto di portare armi, di far ...
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RAPPRESENTANZA
Tullio ASCARELLI
Lodovico BARASSI
. Gli atti giuridici possono venire direttamente compiuti dallo stesso soggetto al quale il diritto imputa i diritti e gli obblighi che ne derivano, [...] per tutti gli atti giuridici, sia deldiritto privato, sia deldiritto pubblico.
L'ammissibilità della rappresentanza verso il medesimo per l'abuso commesso.
Potrebbe il rappresentante, pur agendo in nome del rappresentato, eccedere dai limiti della ...
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TITOLI ATIPICI
Carla Rabitti Bedogni
Nell'ambito degli strumenti di circolazione finanziaria, si definiscono t.a. quei titoli circolanti con le medesime forme e con i medesimi effetti dei titoli di [...] essendo necessaria, ai fini dell'efficacia del trasferimento deldiritto ivi incorporato, la notifica al debitore consentito di smascherare − e di punire − l'uso (rectius: l'abuso) che di tali titoli veniva talvolta fatto allo scopo di eludere i ...
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INTERVENTO (fr., ingl., ted. intervention; sp. intervención)
Prospero FEDOZZI
In diritto internazionale significa l'intromissione di uno stato negli affari interni o esteri di un altro stato per ottenere [...] quando sia in connessione con l'autotutela, con la legittima difesa, con lo stato di necessità, con l'altrui abusodel proprio diritto. Di qui il bisogno di stabilire previamente se tali concetti e istituti trovino effettivo riconoscimento nel campo ...
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INTERDETTO
Arnaldo BERTOLA
Diritto romano. - Nel linguaggio giuridico si chiama interdictum l'ordine di compiere o non compiere una determinata attività o in genere di tenere un determinato comportamento, [...] ogni abuso delle cose pubbliche (interdictum ne quid in loco publico vel itinere fiat, interdictum ne quid in flumine publico ripave eius fiat quo peius navigetur). La maggior parte degl'interdetti riguarda, però, la sfera deldiritto privato ...
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FRODE (lat. fraus; fr. e sp. fraude; ted. Umgehung; ingl. fraud)
Antonio MARONGIU
Carmelo SCUTO
Nino LEVI
Nel suo significato d'inganno diretto alla lesione di un diritto altrui, è termine col quale [...] 642); d) la circonvenzione di persone incapaci, mediante abuso dei bisogni, delle passioni, dell'inesperienza dei minorenni, a poco a poco si vanno riaffermando le tendenze deldiritto corporativo sia nel loro indirizzo generale di repressione di ...
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ORDINE PUBBLICO
Giulio PAOLI
Guido ZANOBINI
. S'intende per ordine pubblico quella parte d'un ordinamento giuridico, che ha per contenuto i principî etici e politici, la cui osservanza e attuazione [...] la nozione dell'ordine pubblico da quella deldiritto pubblico: se tutto quanto il diritto pubblico ha la caratteristica di essere posto in luogo pubblico o col mezzo del telefono (art. 660); 11. l'abuso della credulità popolare commesso in pubblico ...
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USUFRUTTO
Emilio ALBERTARIO
. È un diritto reale, definito nelle fonti giustinianee (Inst., II, 4, de usufr., pr.; Dig., VII, 1, de usufr., 1): ius alienis rebus utendi fruendi salva rerum substantia. [...] e di proprietario; per prescrizione estintiva (non uso entro trent'anni); per totale perimento della cosa; per abuso che l'usufruttuario faccia del suo diritto (art. 516).
Bibl.: G. Noodt, De usufructu libri duo, in Opera omnia, Leida 1767; C. Pellat ...
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PARROCCHIA e PARROCO
Arturo Carlo JEMOLO
Pietro PISANI
Il termine parochus (da παρέχειν) o copiarus indica il preposto agli ospizî (cfr. Hor., Sat., I, 546) dove, in Italia e nelle provincie, i magistrati [...] di Pavia dell'855 prega Ludovico II perché sia tolto l'abuso che i magnati corrispondano le decime non alle chiese parrocchiali, ma che regolano la famiglia cristiana. Nelle fonti deldiritto canonico particolare sono pure menzionati il libro dei ...
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abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...
furbetto del vaccino
loc. s.le m. (iron.) 1. Chi, forte della propria autorità, dichiara il falso in merito alla vaccinazione di terzi. 2. Chi tenta in modo fraudolento di acquisire la priorità per essere sottoposto a una vaccinazione. ♦ [tit.]...