Gastronomia
Carlo Petrini
Il termine gastronomia comprende non solo i modi di manipolare le vivande, l'approvvigionamento delle materie prime, la struttura dei servizi di tavola, ma tutti gli elementi [...] del terzo millennio necessita di una nuova definizione, anche alla luce dell'abusodel termine diritto a far parte della nuova scienza gastronomica che è nata in epoca di globalizzazione. Questa scienza è mossa dallo studio e dalla ricerca del ...
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STAMPA (XXXII, p. 463)
Massimo Severo GIANNINI
Legislazione italiana sulla stampa. - La nuova costituzione italiana (art. 21) ha esteso la garanzia costituzionale a tutte indistintamente le manifestazioni [...] , ha regolato in profondità le manifestazioni anche deldiritto fondamentale concernente la stampa. Alla costituzione ha fatto 'iscrizione negli albi professionali dei giornalisti.
Gli abusi della stampa hanno carattere unicamente penale: la ...
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TECNOPOLIMERI.
Fabrizio Quadrini
– Classificazione dei tecnopolimeri. Mercato e prospettive di sviluppo. Bibliografia
La precisa identificazione di quali polimeri si possano classificare come t. costituisce [...] tipologia di applicazione. Ovviamente ciò non impedisce l’abusodel termine in ambito nazionale, in tutte quelle tutti i materiali polimerici a base organica e che avrebbe il diritto di figurare tra i t. per similarità di applicazione e proprietà ...
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MANCIPAZIONE (mancipatio)
Edoardo VOLTERRA
Emilio ALBERTARIO
Nell'epoca storica deldiritto romano la mancipatio era un modo formale iuris civilis per l'alienazione delle res mancipi: applicata alle [...] e orale. Dubbio è anche se la formula contenesse l'indicazione del prezzo, oppure l'indicazione che la mancipatio era fatta nummo uno: che aveva per scopo di punire nel paterfamilias un abuso dei suoi diritti: se per tre volte egli avesse venduto il ...
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TIRANNIA e TIRANNICIDIO
Felice BATTAGLIA
. La parola tirannia non ha un senso preciso. Mentre genericamente designa un qualunque abusodel potere pubblico, il problema quando cominci la tirannia, che [...] presso alcuni liberali inglesi si colorisce di motivi monarcomachi, la teoria liberale dello stato, espressa dalla scuola deldiritto naturale, da Locke in poi, e l'instaurazione di ordinamenti progressivamente liberali mirano a fondare saldi organi ...
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OMICIDIO (lat. omicidium)
Giulio Paoli
Nel linguaggio giuridico e nel linguaggio comune omicidio non è l'uccisione di un uomo, in qualsiasi modo avvenuta, bensì l'uccisione di un uomo causata dal fatto [...] con applicazione all'omicidio.
Risorti poi gli studî deldiritto romano, una completa teoria scolastica dell'omicidio fu di deficienza psichica, per un'altra infermità o per l'abuso di sostanze alcooliche o stupefacenti, contm una persona il ...
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TAGLIONE (talio)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
È il nome romano di una pratica esistente presso tutti i popoli antichi, e in genere nei paesi di civiltà meno avanzata, consistente nell'infliggere all'autore [...] del vicinato, ispirata al sentimento deldiritto da restaurare, senza la quale non è possibile rendersi conto del stesso risultato abbia contribuito la regola per cui ogni abuso nell'applicazione rappresentava a sua volta una lesione antigiuridica ...
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INFORMAZIONI
Angelo TAMBORRA
Per le agenzie giornalistiche di informazione, v. giornale e giornalismo (XVII, p. 184; App. I, p. 675; e in questa seconda App., I, p. 1057). Per i ministeri, gli uffici [...] la tesi degli altri era che la peggiore forma di abuso della libertà fosse appunto la sua negazione. La sottocommissione , concepisce la libertà d'informazione come parte integrante deldiritto individuale di esprimere le proprie opinioni; l'altra, ...
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VETO
Arnaldo Bertola
. È comunemente detto veto il diritto di opposizione (intercessio) che avevano nel diritto pubblico romano il magistrato e il tribuno: v. intercessione. Si chiama anche veto, la [...] tecnica nel campo deldiritto ecclesiastico.
In esso diritto, per quanto discordi sul suo titolo, se cioè introdotto dalla consuetudine, o acquistato per prescrizione di fronte al conclave, o per privilegio: altri invece lo ritenevano un abuso ...
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Atto o comportamento che faccia uso della forza fisica (con o senza l’impiego di armi o di altri mezzi d’offesa) per recare danno ad altri nella persona o nei beni o diritti. In senso più ampio, l’abuso [...] così che non è causa di annullamento del contratto la minaccia di far valere un diritto se non quando è diretta a conseguire commesso da chiunque, con v. o minaccia o mediante abuso della propria autorità, costringe taluno a compiere o subire ...
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abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...
furbetto del vaccino
loc. s.le m. (iron.) 1. Chi, forte della propria autorità, dichiara il falso in merito alla vaccinazione di terzi. 2. Chi tenta in modo fraudolento di acquisire la priorità per essere sottoposto a una vaccinazione. ♦ [tit.]...