INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di consiglieri regi reputati lesivi dei diritti ecclesiastici. Ciò si ripeté nel 1687 a fronte dei ripetuti dinieghi alla soppressione del cosiddetto privilegio della Monarchia Sicula, "abuso" radicato da cinque secoli e per "altrettanti ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] contesto non fa meraviglia che si compisse ogni sorta di abuso, come quelli commessi da Corrado di Marburgo, il cui zelo da Graziano, a metà del sec. XII, costituiva, a sec. XIII inoltrato, il campo deldiritto canonico. Non si dimentichi infatti ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] 565). Di questo rapporto privilegiato il cardinale Montini non abusò, dimostrando discrezione e riservatezza. Il 25 gennaio 1959, a in favore di una maggiore giustizia sociale e del rispetto dei diritti umani soprattutto in America Latina ma anche in ...
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ROCCO, Arturo
Marco Paolo Geri
– Nacque a Napoli il 23 dicembre 1876 dal funzionario ministeriale Alberto e da Maria Berlingieri.
Studiò giurisprudenza non nella città natale, ma dal 1894 al 1896 a [...] dalle pagine di varie riviste giuridiche riguardanti l’abuso di foglio in bianco, schierandosi contro l’ La penalistica civile. Teorie e ideologie deldiritto penale nell’Italia unita, in Id., Storia deldiritto penale e della giustizia, I, ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] ritiene "biasimevole" la venalità, in Francia, delle cariche - un "abuso" a suo tempo "introdotto" per e pur di "trarne danari" della indispensabilità d'arrivare ad un autentico corpus deldiritto veneto è Battista Nani, che però è storico ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] , ma il conflitto si riaccende per i modiglioni giudicati abusivi (52).
Il camino è causa di litigi analoghi. Tra un cittadino); su tutto questo, cf. la voce di Marco Ferro, Dizionario deldiritto comune e veneto, I, Venezia 18452, pp. 310 ss.
351. ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] di ciò che gli è consentito o se ha abusatodel potere che gli deriva dalla sua veste di marito. in tal senso anticipare la data postulata da A. Pertile, Storia deldiritto italiano, p. 240 sulla scorta della Andreae Danduli Chronica per extensum ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] espressione d'un patriziato convinto che lo studio deldiritto sia dimensione sottostante a quella della titolarità dell'equità " della Chiesa santa delle origini, istituzionalizza l'"abuso". Lungi dall'espellere le deviazioni antecedenti, le ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] rimproverare a questi preti vari vizi ed abusi; ma, poiché si trattava di un VI, indice, ad voces.
170. Ibid., III, col. 95.
171. Cf. Marco Ferro, Dizionario deldiritto comune e veneto, I-X, Venezia 1778-1781: X, pp. 81 ss.; S. Gasparini, I ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] asserisce il primo; un'espressione logorata dall'uso, svuotata dall'abuso, ma che in lui rinasce con rinnovata carica polemica. La di Muazzo, che già ha tentato di tracciare l'evoluzione deldiritto pubblico veneziano, escono, a Venezia tra il 1755 e ...
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abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...
furbetto del vaccino
loc. s.le m. (iron.) 1. Chi, forte della propria autorità, dichiara il falso in merito alla vaccinazione di terzi. 2. Chi tenta in modo fraudolento di acquisire la priorità per essere sottoposto a una vaccinazione. ♦ [tit.]...