GUIZZARDINO da Bologna (di Porta Stiera)
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII.
Il percorso formativo di questo giurista, per il quale mancano indicazioni [...] leggi, di cui i successivi commentatori fecero poi tanto abuso" (Besta, 1896, p. 11).
Fonti e Bibl pp. 362 s., 366, 404, 437, 444, 455 s.; F.C. Savigny, Storia deldiritto romano nel Medio Evo, II, Torino 1857, pp. 275 s.; M. Sarti - M. Fattorini ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] richiamato dal successore del Seripando, Cristoforo da Padova, per abuso di autorità nei riguardi del convento palermitano, ad arbitrio dell'inquisitore, privato dell'ufficio sacerdotale e deldiritto di voto, obbligato a stare all'ultimo posto in ...
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BEZERRA de la Quadra, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nato in Estremadura nella prima metà del sec. XVI e abbracciata ancor giovane la carriera ecclesiastica, entrò a far parte del tribunale dell'Inquisizione [...] il punctum dolens era sempre lo stesso: la rivendicazione deldiritto d'intervento da parte dello Stato nei confronti di un 'exequatur.Il marchese di Pescara considerò l'atto un abuso di potere del B. e, interpellato il Sacro Consiglio di monarchia, ...
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MASSA, Rufino
Elvio Ciferri
– Nacque a Mentone, nel Principato di Monaco, il 4 sett. 1742 da Giuseppe Antonio e da Maria Lucrezia Barriera.
In famiglia vi era una radicata tradizione per le professioni [...] seguì nel 1785 il trattato Dell’abuso de’ litiggi (Genova), in cui, approfondendo le tesi di riforma politica e sociale, il M. avanzava un’ipotesi di riforma radicale deldiritto civile.
La prima parte del libro è costituita dalla polemica contro ...
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OTTOLINI VISCONTI, Ernesta
Angelica Zazzeri
OTTOLINI VISCONTI, Ernesta (Ernesta Napollon). – Nacque il 22 luglio 1840 a Parigi dal conte Giulio Ottolini Visconti, gran ciambellano dell’imperatore d’Austria, [...] fine sia al ‘paolottismo’, sia all’abuso di potere del clero giudicato parassitario.
La sua crescente adesione indignazione per la sfrontatezza con cui una donna si appropriava deldiritto di ragionare ed esprimersi senza impedimenti. I biasimi e le ...
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DE LUCA, Carlo Antonio
Pier Luigi Rovito
Terzogenito del conte Marcello e di Amodea Figlioli, nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 12 maggio 1613. Avviato al sacerdozio, solo dopo aver ricevuto gli [...] era uno di quegli ecclesiastici che, per un abuso inveterato, svolgevano attività forense. Fece le sue prime . Sulla sua opera giuridica, cfr. P. Grossi, Ricerche sulle obbligazioni pecuniarie deldiritto comune, Milano 1960, pp. 174, 229 n. 35; P. L. ...
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BRIGANTI, Tommaso
Franco Venturi
Nato a Gallipoli il 21 apr. 1691, laureato in legge a Roma nel 1717, dedicò la sua vita agli studi giuridici, in un'atmosfera coscientemente provinciale, largamente [...] presente nelle pagine di Muratori, contro "la scienza stessa deldiritto". Approfondì soprattutto le origini e lo sviluppo deldiritto feudale, che osservò con gli occhi del giurista illuninato e del patrizio d'una terra la quale, egli sì compiaceva ...
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ALIDOSI, Ciro
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1520 da Giulio e da Virginia Chigi. Dal cugino e tutore Cesare Alidosi fu affidato al duca di Firenze Cosimo I, alla cui corte visse col titolo di cameriere. [...] dell'A. era accentuato dal largo uso che egli fece deldiritto di ospitare banditi nei territori della sua signoria, posti al confine della legazione di Romagna: quest'uso o abuso indispettì particolarmente il governo pontificio nel 1585 l'anno dei ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] è certamente per abuso che gli sono state attribuite dottrine cristiane, quali, per esempio, quella del purgatorio, non vi in Studi e documenti di storia e diritto, XXI (1900), pp. 61-178; C. Cipolla, Per la storia del processo di B., ibid, pp. 335- ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] il ritorno di B. IX a Roma, concedeva inoltre al papa il diritto di nomina del senatore: ciò nondimeno, a differenza di Urbano VI ancora nel 1389, le domande), e specialmente per il numero e l'abuso delle clausole. Fra queste, le più ambite erano le ...
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abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...
furbetto del vaccino
loc. s.le m. (iron.) 1. Chi, forte della propria autorità, dichiara il falso in merito alla vaccinazione di terzi. 2. Chi tenta in modo fraudolento di acquisire la priorità per essere sottoposto a una vaccinazione. ♦ [tit.]...