Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] assunte a modello per casi analoghi accrescendo in tal modo la certezza deldiritto (Const. 29).
Le disposizioni fin qui non ancora considerate trattavano dell'abuso e della illecita usurpazione di regalie. Concernevano la riscossione di dazi, la ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] agli appetiti carnali. Gli fu intentato un processo per abuso di potere e per aver perturbato l'ordine pubblico. Una . non può essere collocato né tra i suoi contemporanei sostenitori deldiritto né tra quelli credenti nella ragion di stato. Per lui ...
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CASATI, Danese
Agostino Borromeo
Nato a Milano intorno al 1628 da Gerolamo di Paolo Nicolò e da Bianca Crivelli, rimase orfano di padre in tenera età: già nel 1.631, infatti, la madre passava a seconde [...] sensibili, nella misura in cui l'applicazione estensiva deldiritto d'asilo nelle chiese rappresentava un attentato alla pienezza numerosi episodi di frode, di corruzione, di malversazione, di abuso di potere.
Di fronte a questi casi, il C. aveva ...
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DORIA, Giovanni
Maristella Cavanna Ciappina
Cavaliere e signore di Pornassio (Riviera di Ponente), figlio di Domenico Bartolomeo fu Giovanni e di Isotta Negroni di Nicolò, nacque verosimilmente a Genova, [...] e Angelo Cebà. Ma, con le rivendicazioni popolari sul diritto ai due terzi degli uffici pubblici, nella situazione che si giugno 1507. respinse le proteste ufficiali contro l'abusodel Doria. Ma il legame del D. con la Francia cominciò a divenire ...
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ALIDOSI, Ciro
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1520 da Giulio e da Virginia Chigi. Dal cugino e tutore Cesare Alidosi fu affidato al duca di Firenze Cosimo I, alla cui corte visse col titolo di cameriere. [...] dell'A. era accentuato dal largo uso che egli fece deldiritto di ospitare banditi nei territori della sua signoria, posti al confine della legazione di Romagna: quest'uso o abuso indispettì particolarmente il governo pontificio nel 1585 l'anno dei ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] Leghari destituì B. Bhutto per abuso di potere. Le elezioni anticipate del 1997 furono vinte dal conservatore Pakistan legislative del maggio 2013 hanno registrato un'affluenza mai così alta nella storia del Paese (oltre il 60% degli aventi diritto), ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] del presidente e formare un governo di unità nazionale e un’amnistia che ha depenalizzato anche il reato di abuso di alla letteratura dell’emigrazione è stato riconosciuto finalmente il diritto di far parte integrante della storia letteraria ucraina: ...
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Grande navigatore, scopritore dell'America (Genova 1451 - Valladolid 20 maggio 1506). Scarse le notizie dei primi anni della sua vita: si dedicò presto al commercio e fu a Chio (1474-75), in Portogallo [...] Francisco de Bobadilla, il quale, con abuso di potere, fece arrestare e tradurre dei privilegi cui aveva avuto diritto fu iniziato alla sua morte e per quella sudamericana, il poema Colón (1863), del brasiliano M. de Araujo Porto Alegre. ▭ Da una ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] ordine degli avvocati, che premeva per il ritorno a uno stato di diritto; il movimento contro il costo della vita, sorto nel 1973; i poteri perduti, all'abuso dei decreti presidenziali. Le elezioni comunali del 1985 registrarono un malessere diffuso ...
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Italia
Claudio Cerreti
Marina Faccioli
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
(XIX, p. 693; App. I, p. 742; II, ii, p. 72; III, i, p. 913; IV, ii, p. 243; V, iii, p. 1)
Geografia umana ed economica
di [...] 4,3%, e i Verdi il 2,5% dei voti. Tra le forze del Polo per le libertà, ad Alleanza nazionale andò il 15,7% dei voti vicende giudiziarie con l'accusa di abuso d'ufficio e concussione, dalle solo il 49,6% degli aventi diritto si era recato a votare e ...
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abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...
furbetto del vaccino
loc. s.le m. (iron.) 1. Chi, forte della propria autorità, dichiara il falso in merito alla vaccinazione di terzi. 2. Chi tenta in modo fraudolento di acquisire la priorità per essere sottoposto a una vaccinazione. ♦ [tit.]...