SIERRA LEONE (A. T., 109-110-111)
Herbert John Fleure
LEONE Colonia e protettorato inglesi dell'Africa. La colonia comprende una penisola, che termina nel Capo Sierra Leone, venduta agl'Inglesi da un [...] generi di pepe, parecchie aloe, kola, legno corallo (Baphia nitida), diversi alberi produttori di gomma, come copale, dragacanta e acacia, caffè, cotone, miglio, zenzero. La fauna è quella tipica dell'Africa occidentale e comprende il leopardo e lo ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] aridità e l'evaporazione supera di gran lunga le precipitazioni. Gli alberi più comuni in questa regione, e cioè l'acacia, la palma da datteri (Phoenix dactylifera) e il tamarisco (Tamarix), possono raggiungere una considerevole altezza in condizioni ...
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Opere d'arte e di storia: ecosistemi minacciati
Pier Luigi Nimis
(Dipartimento di Biologia, Università di Trieste, Trieste, Italia)
L'Italia è il più ricco paese al mondo in monumenti in pietra, libri, [...] Un ipotetico documentario sull"ecosistema' statua ci farebbe scoprire un mondo nuovo e nascosto, in cui al posto dell'acacia, dell'elefante e dei soliti leoni, licaoni e iene incontreremmo misteriosi organismi primordiali come i cianobatteri, strane ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] dell'espressione originaria "legare una barca", anche quando costruivano ormai navi di legno. Dagli alberi del paese, l'acacia e il sicomoro, si potevano ricavare solo corte tavole, che gli Egiziani connettevano saldamente con chiodi di legno (fig ...
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Materie prime vegetali. - Il continuo rilevante aumento del consumo mondiale di carte e cartoni ha richiesto un adeguato incremento della produzione di materie prime fibrose. La questione è particolarmente [...] impieghi cartarî si vanno estendendo oltre il tradizionale uso per pasta meccanica, sono la betulla, il faggio, l'acacia ed altre essenze similari.
Studî approfonditi sono stati effettuati per trovare la possibilità di sfruttare le foreste tropicali ...
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QURUM
P. Biagi
Le stazioni preistoriche situate nell'area della Riserva Nazionale di Q. nella Capital Area del Sultanato di Oman furono scoperte negli anni '70 da R. Jäckli, del Petroleum Development [...] raccoglievano frutti di giuggiolo, pianta comune nel consorzio arboreo della località, unitamente ad Avicennia, Tamarix e Acacia. Carotaggi preliminari eseguiti tra le mangrovie hanno dimostrato l'esistenza di un antico livello con indubbie tracce ...
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In botanica, il periodo del ciclo biologico in cui nella pianta intera o in qualcuno dei suoi organi le funzioni vitali sono sospese o molto rallentate (detto anche riposo, o dormienza).
Q. delle piante
I [...] , dall’ossigeno, dalla luce; in un seme fisiologicamente dormiente può dipendere dalla impermeabilità del tegumento all’acqua (Acacia, Celtis, Diospyros, erba medica, trifoglio) o all’ossigeno (Kanthium) o dalla presenza di sostanze inibitrici nei ...
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KHLAH Gruppo di oasi nel deserto libico, a SE. di el-Farāfrah e a O. di elKhārgah, a quasi egual distanza (170 km. a volo d'uccello) da ambedue. Ed-Dākhlah è posta tra il 28°50- e il 29°30′ long. E. e [...] agricoltura. Spontanee vivono nelle oasi parecchie piante più specialmente tropicali, che denunciano la vicinanza del Sūdān, come l'acacia nilotica con individui giganteschi, il sicomoro, qualche palma dum.
Sebbene sia considerata la più ridente e la ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] corrisponde in nulla all'albero che la botanica moderna designa con questo nome; l'identificazione di ciò che gli Antichi chiamano acacia si rende ancora più necessaria quando si pone la questione del rapporto fra la resina che se ne trae e ciò che ...
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CATALANO, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nato a Palermo l'8 dic. 1888 da Emanuele e Carolina Cocchiara, studiò e si laureò nella città natale in scienze naturali nel 1911 e mosse in quella università [...] confermare quanto aveva ipotizzato Delpino. Il C. iniziò con lavori sulle piante del genere Oxalis e Acacia, continuò su Dicotiledoni simpetale, dialipetale, monoclamidate, poi su Monocotiledoni, Gininosperme e Crittogame vascolari. Dall'esame dell ...
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acacia
acàcia s. f. [dal lat. acacia, gr. ἀκακία; v. gaggìa] (pl. -cie). – 1. In botanica, genere di piante della famiglia delle leguminose mimosacee, che comprende circa 600 specie dei paesi caldi; sono alberi o arbusti, spesso con stipole...
acaciano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a personaggi di nome Acacio. In partic.: a. Scisma a., quello di Acacio di Costantinopoli (fine del sec. 5°) e dei suoi successori Flavita ed Eufemio, terminato nel 519. b. Acaciani: il gruppo degli...