CATALANO, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nato a Palermo l'8 dic. 1888 da Emanuele e Carolina Cocchiara, studiò e si laureò nella città natale in scienze naturali nel 1911 e mosse in quella università [...] confermare quanto aveva ipotizzato Delpino. Il C. iniziò con lavori sulle piante del genere Oxalis e Acacia, continuò su Dicotiledoni simpetale, dialipetale, monoclamidate, poi su Monocotiledoni, Gininosperme e Crittogame vascolari. Dall'esame dell ...
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DANA, Giovanni Pietro Maria
Daniela Silvestri
Nacque a Barge (prov. di Cuneo) il 1° giugno 1736. Mostrò presto vivace vocazione naturalistica, preferendo allo studio delle opere di lettere e di scienze [...] o di altra origine, utile nella cura delle emorroidi e dei dolori reumatici e, unita con la polvere dei fiori di acacia e di mimosa, ottimo analgesico ed antipiretico.
La descrizione del Solano melanoceraso, pianta importata dalla Guinea, oltre che ...
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FORAGGIO (dal fr. fourrage, e questo dal germ. fodr "vettovaglia" da cui deriva anche l'it. ant. fodero "id."; sp. forraje; ted. Futter; ingl. fodder)
Alessandro Vivenza
Con questo nome, e anche con [...] . In certi casi s'utilizza anche la foglia di pioppo comune (Populus nigra), quella di robinia (Robinia pseudo-acacia) opportunamente sceverata dalle spine, e anche quelle di orniello (Fraxinus ornus), di acero (Acer campestre), di quercia (Quercus ...
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TABERNACOLO
Gioacchino MANCINI
Giuseppe RICCIOTTI
Celso COSTANTINI
. La voce latina tabernaculum è diminiutivo di taberna e sta propriamente a indicare una baracca posticcia eretta con tavole di [...] oriente, era protetta da una cortina; ma gli altri tre lati erano costituiti da pareti fatte con tavole di legno di acacia, alte cubiti 10 e larghe ciascuna 1½: erano in tutte 48 di numero, 20 rispettivamente per i lati settentrionale e meridionale ...
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ORANGE (Stato Libero dell'Orange; Orange Free State; ora ufficialmente Province of the Orange Free State; A. T., 120)
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Una delle quattro provincie [...] . La formazione spontanea del veld erboso, con arbusti sparsi (mimosa), prevale ancora sulla massima estensione: formazioni arboree (acacia) si annidano nelle incisioni fluviali e nelle valli alte, e qui pure si è soffermata principalmente la ...
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GOMMORESINE
Mario Betti
. Un gruppo del tutto speciale di prodotti vegetali è costituito dalle gommoresine, che si ricavano da piante appartenenti a diverse famiglie (Ombrellifere, Guttifere, Burseracee, [...] violaceo cupo.
Le principali piante laccifere sono la Butea frondosa Roxb., il Cajanus indicus Spreng., la Schleichera trijuga Willd., l'Acacia arabica, l'Albizzia lebbek, varie specie di Ficus e di Zizyphus.
In India la raccolta si fa due volte l ...
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MONTALE, Eugenio
Alessandra Briganti
(App. I, p. 873; IV, II, p. 504
Poeta, critico e giornalista, morto a Milano il 12 settembre 1981. Nell'ultima raccolta poetica (Altri versi, 1980) M. ha proseguito [...] , Storia di Montale, Roma-Bari 1986; C. Marabini, L'ombra di Arsenio. Colloqui con Montale, Ravenna 1986; S. Ramat, L'acacia ferita e altri saggi su Montale, Padova 1986; G. Nascimbeni, Montale: biografia di un poeta, Milano 1986; M. A. Grignani ...
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MAURITANIA (A. T., 109-110-111)
Augustin Bernard
Colonia che fa parte dell'Africa Occidentale Francese e che si stende sulla parte occidentale del Sahara. Confina a NO. col Sahara spagnolo (Río de Oro), [...] , si stende fino a circa 18° lat. N. ed è regione di steppe e di pascoli, disseminata d'alberi della gomma e di acacie; è in gran parte coperta da dune, tra le quali s'intercalano alcune strisce di suolo argilloso. Su essa vivono numerose greggi d ...
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ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] Secondo Periodo Intermedio l'arco egiziano aveva una forma semplice, ricavata da un unico pezzo di legno, di solito acacia, una qualità di legno facilmente reperibile e indicata per la sua flessibilità. Per ottenere la curvatura dell'arco si lavorava ...
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CASTELLI, Pietro
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma tra il 1570 e il 1575 da Francesco e Diana de Giorgi. Compì gli studi di medicina nel Collegio della Sapienza sotto maestri insigni come Andrea Bacci [...] di esse. Per la prima volta vi si parla dei fiori dell’agave americana e vi viene descritta una specie nuova di acacia detta farnesiana. Assai pregevoli pure le illustrazioni, che il C. usava fare di propria mano, tra cui eccellenti quella del ricino ...
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acacia
acàcia s. f. [dal lat. acacia, gr. ἀκακία; v. gaggìa] (pl. -cie). – 1. In botanica, genere di piante della famiglia delle leguminose mimosacee, che comprende circa 600 specie dei paesi caldi; sono alberi o arbusti, spesso con stipole...
acaciano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a personaggi di nome Acacio. In partic.: a. Scisma a., quello di Acacio di Costantinopoli (fine del sec. 5°) e dei suoi successori Flavita ed Eufemio, terminato nel 519. b. Acaciani: il gruppo degli...