Casata di pittori torinesi (secc. 14º-16º). Pietro è il primo di cui si abbia notizia (1349-60). Suo figlio Giovanni I affrescò per Ludovico d'Acacia le finestre del castello di Torino (1360 e 1403). Giacomo [...] I (m. 1453) eseguì a Pinerolo gli affreschi nel palazzo di Ludovico, e dipinse a tempera la cappella del castello di Thonon. A lui appartengono gli affreschi in S. Antonio a Ranverso (coro a sinistra, ...
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Botanico (Rostock 1825 - Melbourne 1896), direttore del giardino botanico di Melbourne, che incrementò grandemente. Pubblicò opere fondamentali sulla flora australiana, tra cui: Fragmenta phytographiae [...] Australiae, I-X (1858-1877); Iconography of Australian species of Acacia and cognate genera (1887-88). ...
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Scrittore polacco (Leopoli 1895 - Varsavia 1978). Prof. (dal 1945) di filologia classica nell'univ. di Lublino, scrisse romanzi e racconti spesso ispirati a temi tratti dall'antichità (Eros na Olimpie [...] "Eros sull'Olimpo", 1924; Dysk Olimpijski "Il disco olimpico", 1933; Godzina śródziemnomorska "L'ora mediterranea", 1949; Akacja "Acacia", 1967). Il suo romanzo principale, Niebo w płomieniach ("Il cielo in fiamme", 1936), ritrae la crisi spirituale ...
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Narratore, poeta e saggista nederlandese (Amsterdam 1921 - Utrecht 1995). Ancor più che nella poesia, è nel romanzo, esemplato sulla migliore tradizione naturalistica (ma con influenze di Kafka e Camus), [...] 'umano esistere, la vanità d'ogni sforzo di mutare ambienti e situazioni: si vedano De tranen der acacia's ("Le lacrime delle acacie", 1949), Nooit meer slapen ("Non dormire mai più", 1966), Herinneringen van een engelbewaarder ("Memorie d'un angelo ...
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Geologo e naturalista (Newcastleon-Tyne 1832 - Denver 1878); dopo una lunga residenza presso le miniere d'oro d'Australia e della Nuova Scozia (1852-60; Mineral Veins, 1861), passò in Scozia a studiare [...] i funghi dell'ambrosia. Da lui furono detti corpi del B. le piccole appendici che si trovano all'apice delle foglioline di Acacia cornigera e di specie affini di piante mirmecofile; ovali o piriformi, ricchi di protidi e di grassi, nonché di vitamine ...
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Poeta bulgaro (n. Bjala Voda 1937). Nella sua opera (Kolkoto sinapenoto zărno, 1968; trad. it. Quanto un granello di senape, 1986; Poslanie ot pešechodec "Messaggio di un pedone", 1980; Nošten pazač na [...] del regime bulgaro. Ha pubblicato, in lingua francese (servendosi della collaborazione di D. Bantcheva) Anthologie personnelle (1994), L'acacia blanc de Blanche-Églis (1997), Message du piéton (2000), Veilleur de nuit de l'aurore (2001). In lingua ...
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Scrittore francese (Antananarivo 1913 - Parigi 2005). Dopo un romanzo di chiara tessitura esistenzialista, Le tricheur (1946), e un volume di ricordi, La corde raide (1947), si impegnò in una ricerca di [...] . it. 1987); Triptyque (1973; trad. it. 1975); Leçon des choses (1976); Géorgiques (1981); La chevelure de Bérénice (1984); L'acacia (1989; trad. it. 1994). In occasione della consegna del Nobel per la letteratura, conferitogli nel 1985, pronunciò il ...
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CATALANO, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nato a Palermo l'8 dic. 1888 da Emanuele e Carolina Cocchiara, studiò e si laureò nella città natale in scienze naturali nel 1911 e mosse in quella università [...] confermare quanto aveva ipotizzato Delpino. Il C. iniziò con lavori sulle piante del genere Oxalis e Acacia, continuò su Dicotiledoni simpetale, dialipetale, monoclamidate, poi su Monocotiledoni, Gininosperme e Crittogame vascolari. Dall'esame dell ...
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DANA, Giovanni Pietro Maria
Daniela Silvestri
Nacque a Barge (prov. di Cuneo) il 1° giugno 1736. Mostrò presto vivace vocazione naturalistica, preferendo allo studio delle opere di lettere e di scienze [...] o di altra origine, utile nella cura delle emorroidi e dei dolori reumatici e, unita con la polvere dei fiori di acacia e di mimosa, ottimo analgesico ed antipiretico.
La descrizione del Solano melanoceraso, pianta importata dalla Guinea, oltre che ...
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CARANO, Enrico
Valerio Giacomini
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 18 ag. 1877 dal notaio Francesco e da Carmela Donvito. Dopo aver studiato al ginnasio di Taranto e al liceo di Macerata, si recò nel [...] ; aveva ricevuto medaglie d'oro dai XL e dai Georgofili. Gli fu dedicato il genere Carania Chiov., l'Acacia caraniana Chiov., l'Epiaster caranoi Checchia-Ruspoli.
Opere: Contribuzione alla conoscenza della morfologia e dello sviluppo del fascio ...
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acacia
acàcia s. f. [dal lat. acacia, gr. ἀκακία; v. gaggìa] (pl. -cie). – 1. In botanica, genere di piante della famiglia delle leguminose mimosacee, che comprende circa 600 specie dei paesi caldi; sono alberi o arbusti, spesso con stipole...
acaciano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a personaggi di nome Acacio. In partic.: a. Scisma a., quello di Acacio di Costantinopoli (fine del sec. 5°) e dei suoi successori Flavita ed Eufemio, terminato nel 519. b. Acaciani: il gruppo degli...