Caratteristica di piante che forniscono cibo o abitazione alle formiche e di animali che vivono con le formiche.
BOTANICA
La m. rappresenta un caso di simbiosi, nel quale le formiche proteggono i vegetali [...] simbionti dalle offese di altri insetti e ne ricevono in cambio riparo e nutrimento. Acacia cornigera (fig. 1), Acacia sphaerocephala e altre specie dell’America tropicale hanno grandi stipole spinose, cave, nelle quali albergano formiche; queste ...
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Zoologia
Genere monospecifico (Giraffa camelopardalis; v. fig.) di Mammiferi Artiodattili, costituente, assieme al genere monospecifico Okapia (➔ okapi), la famiglia Giraffidi. La g. è diffusa nell’Africa [...] g. si ciba di foglie e ramoscelli, in particolare delle specie a portamento arboreo o arbustivo, soprattutto Leguminose (Acacia); non emette quasi mai vocalizzi. Le femmine formano gruppi generalmente poco numerosi, talvolta associati a zebre, gnu e ...
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Genere (Gazella) di Mammiferi Artiodattili Bovidi, sottofamiglia Antilopini. Lunghi da 85 a 170 cm, hanno forme snelle e slanciate; testa piccola, muso breve, occhio grande, collo lungo, arti alti e sottili, [...] fianchi, maschi territoriali e femmine in gruppo, forma branchi con altri ungulati, diffusa nelle savane aperte e alberate (Acacia) dell’Africa centro-orientale.
Sono chiamate g. anche le 3 specie del genere Procapra, della sottofamiglia Antilopini ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] aridità e l'evaporazione supera di gran lunga le precipitazioni. Gli alberi più comuni in questa regione, e cioè l'acacia, la palma da datteri (Phoenix dactylifera) e il tamarisco (Tamarix), possono raggiungere una considerevole altezza in condizioni ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] corrisponde in nulla all'albero che la botanica moderna designa con questo nome; l'identificazione di ciò che gli Antichi chiamano acacia si rende ancora più necessaria quando si pone la questione del rapporto fra la resina che se ne trae e ciò che ...
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Nome comune degli Insetti Imenotteri Apocriti Aculeati Vespoidei appartenenti alla famiglia Formicidi. Conducono vita sociale, con un complesso differenziamento in caste ( eusocialità).
Anatomia e morfologia
Gli [...] , la presenza di pungiglione; b) Pseudomyrmecinae, tropicali, arboricole, spesso vivono in una relazione di mutualismo con Acacia e altre piante.
I Dorilomorfi comprendono, tra le altre, le sottofamiglie: a) Dorylinae, comprendono f. combattenti ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] . In medicina si utilizzano normalmente alcune piante secche; due esempi sono l'aloe e "quella che i medici chiamano acacia". Del vischio, la pianta parassita, Giacomo nota che la colla da esso prodotta attira certi uccelli e che per questo ...
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acacia
acàcia s. f. [dal lat. acacia, gr. ἀκακία; v. gaggìa] (pl. -cie). – 1. In botanica, genere di piante della famiglia delle leguminose mimosacee, che comprende circa 600 specie dei paesi caldi; sono alberi o arbusti, spesso con stipole...
acaciano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a personaggi di nome Acacio. In partic.: a. Scisma a., quello di Acacio di Costantinopoli (fine del sec. 5°) e dei suoi successori Flavita ed Eufemio, terminato nel 519. b. Acaciani: il gruppo degli...