Vescovo (378) di Berea di Siria (m. centenario o più, 433 circa). Combatté Apollinare di Laodicea, partecipò al concilio diCostantinopoli (381), sostenne Flaviano di Antiochia, per cui papa Damaso lo [...] escluse dalla comunione; vi fu riammesso da Innocenzo I, che gl'impose di ristabilire nei dittici il nome di S. Giovanni Crisostomo, da A. fieramente avversato nel sinodo della Quercia (403). ...
Leggi Tutto
Detto il guercio (μονόϕϑαλμος); vescovo di Cesarea in Palestina, successore (circa 340) e discepolo di Eusebio, cercò, come questi, di guadagnarsi il favore della corte imperiale, prendendo attiva parte, [...] , mentre la maggioranza, radunatasi per proprio conto, deponeva Acacio. Questi però, corso a Costantinopoli, vi trovò già approvata, dai legati del concilio occidentale di Rimini, la formula detta di Nikè (in Tracia), analoga alla sua. Ritornato a ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Costantinopoli
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A poche settimane dalla vittoria sul rivale Licinio colta a Crisopoli, [...] Mocio, presso l’omonima cisterna a cielo aperto e Sant’Acacio situata lungo la riva del Corno d’Oro.
Verrebbe a cadere, in questo senso, l’immagine tradizionale diCostantinopoli come capitale cristiana contrapposta, in qualche misura a Roma alfiere ...
Leggi Tutto
Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione diCostantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] due soli martiri locali, Mocio e Acacio. L’esistenza di una chiesa intitolata a Mocio, Mango, The Triumphal Way, cit., p. 177.
122 Cfr. E. La Rocca, La fondazione diCostantinopoli, cit., pp. 569-571; C. Mango, Le développement, cit., p. 30; Id., The ...
Leggi Tutto
Patriarca (dal 489) diCostantinopoli (m. Ancira 515); si adoperò per appianare lo scisma fra Roma e Costantinopoli verificatosi durante il patriarcato diAcacio a proposito dell'Enotico di Zenone. Radunò [...] a tal fine un sinodo a Costantinopoli (492), ma respinse la richiesta dei papi Felice e Gelasio di cancellare il nome diAcacio dai dittici; nel 496 fu perciò deposto ed esiliato. ...
Leggi Tutto
Vescovo ariano diCostantinopoli (n. Arabisso fine del 3º sec. - m. Costantinopoli 370). Vescovo di Germanicia nella Commagene (331), nel 357 era eletto vescovo di Antiochia, per succedere all'ariano Leonzio. [...] ai semiariani sostenuti dall'imperatore; nel 360 però passava con Acaciodi Cesarea a sostenere l'omeismo e sottoscriveva la formula di Rimini-Costantinopoli. Costanzo lo fece chiamare allora al seggio diCostantinopoli dove restò anche con Valente. ...
Leggi Tutto
ORMISDA papa, santo
Mario Niccoli
Diacono di papa Simmaco, fu eletto a succedergli e fu consacrato il 20 luglio 514. A Roma egli compose gli ultimi residui dello scisma laurenziano scoppiato alla morte [...] che dal 484 divideva la chiesa di Roma da quella diCostantinopoli a seguito dell'Enotico di Zenone (v.) e della politica in materia di fede e di disciplina e imponeva la condanna, e conseguente cancellazione dai dittici, diAcacio e dei ...
Leggi Tutto
SIMPLICIO papa
Mario Niccoli
Tiburtino, succedette a papa Ilaro il 3 marzo 468 e durante il suo non breve pontificato (morì il 10 marzo 483) intervenne più volte nelle faccende delle chiese orientali [...] lotta fra loro dopo la condanna del monofisismo. Ma non poté impedire che l'imperatore Zenone e il patriarca diCostantinopoliAcacio svolgessero la loro equivoca politica intesa a portare l'unione fra le varie chiese dissidenti. Nominò vicario della ...
Leggi Tutto
Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] (v. appresso) quelle arabe. Fra le prime occupa un posto speciale la biblioteca imperiale diCostantinopoli, fondata nel 354 da Costanzo, ampliata da Giuliano e dotata di statuto nel 372 da Valente, Valentiniano I e Graziano. Questo, che figura nel ...
Leggi Tutto
. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] sciolse il concilio, e così Acacio ebbe le mani libere. Condannò il termine "dissimile" (ἀνόμοιος) e Aezio; ottenne poi, a Costantinopoli, che i delegati del concilio firmasssero la formula di Niké, con le aggiunte di Rimini. Invano Ilario, quando le ...
Leggi Tutto
acaciano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a personaggi di nome Acacio. In partic.: a. Scisma a., quello di Acacio di Costantinopoli (fine del sec. 5°) e dei suoi successori Flavita ed Eufemio, terminato nel 519. b. Acaciani: il gruppo degli...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...