Académiedessciences Istituzione nata da un progetto di J.-B. Colbert, che dal 1666 riunì nella biblioteca reale un piccolo gruppo di dotti, tra cui R. Descartes, B. Pascal, P. Gassendi, M. Mersenne. [...] Nel 1669 Luigi XIV fece redigere il primo regolamento dell'accademia, la cui sede divenne il Louvre. Abolita nel 1793, l'accademia fu ricostituita come istituzione autonoma nel 1805, diventando una delle ...
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Matematico (Parigi 1819 - Versailles 1885), membro dell'Académiedessciences (1860), prof. al Collège de France (1861). S. fu uno dei primi a valorizzare e a divulgare la geniale teoria di É. Galois; [...] a lui si deve anche una importante produzione trattatistica nel campo dell'analisi algebrica e infinitesimale ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] Roma.
Sulla scia di quelle italiane sorsero le a. straniere: in Francia, sul modello della Crusca, l’Académie française di Richelieu, integrata poi dall’Académiedessciences di Colbert; in Inghilterra la scientifica Royal Society (1662); a Madrid l ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] di trasferirsi a Parigi, su iniziativa di Mirabeau. A Parigi prese possesso di un posto creato per lui all'Académiedessciences nel giugno 1787. L'inizio del soggiorno parigino fu caratterizzato da un certo affievolimento per la ricerca matematica e ...
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Matematico (Auxerre 1768 - Parigi 1830). Di modesta famiglia (il padre era sarto), F., rimasto orfano di entrambi i genitori, fece i suoi primi studî nella scuola militare di Auxerre e tentò di [...] che fece l'anno seguente dopo una sua rielezione. F. divenne nel 1822, alla morte di Delambre, segretario dell'Académiedessciences per la sezione di matematica. Nel 1822 pubblicò la sua opera più famosa: Théorie analytique de la chaleur. Le opere ...
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Matematico e filosofo (Saint-Malo 1698 - Basilea 1759), uno dei maggiori illuministi francesi. Presto famoso per i suoi studî matematici, fu accolto venticinquenne all'Académiedessciences di Parigi e [...] nel 1745 fu chiamato da Federico II a Berlino, per riorganizzarvi l'Accademia delle scienze fondata da G. W. Leibniz. Partendo dalle dottrine di I. Newton (Essai de cosmologie, 1750), M. ne difese la concezione ...
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Fisico (Broglie 1788 - Ville d'Avray, Parigi, 1827). Fino al 1815 fu impiegato come ingegnere nel Servizio delle strade. Realista fervente, durante i Cento giorni fu collocato a disposizione; dedicatosi [...] 'Accademia per i migliori lavori sulla propagazione luminosa. Reintegrato in servizio, nel 1823 fu nominato membro dell'Académiedessciences. Dal 1815 al 1824 elaborò una serie di fondamentali ricerche di ottica fisica. L'ipotesi ondulatoria sulla ...
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Matematico francese (Parigi 1886 - ivi 1971), prof. di analisi e meccanica razionale alla École nationale des mines di St.-Étienne (dal 1910), poi (dal 1920) a Parigi, prima come prof. di analisi all'École [...] all'École polytechnique. Membro dell'Institut de France (Académiedessciences) dal 1964, presidente della Società matematica di Francia le opere ricordiamo: Théorie de l'addition des variables aléatoires (1937); Processus stochastiques et mouvement ...
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Naturalista (La Rochelle 1683 - La Bermondière, Saint Julien-du-Terroux, 1757). Nel 1708 fu ammesso all'Académiedessciences. Effettuò ricerche di scienze naturali, fisiche e chimiche; nel 1722 pubblicò [...] Notevoli sono i suoi lavori di biologia: l'opera fondamentale è costituita dai Mémoires pour servir à l'histoire des insectes (6 voll., 1734-42), raccolta di minuziose osservazioni morfologiche, fisiologiche e sui costumi e gli istinti di moltissime ...
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Matematico italiano (Bagheria, Palermo, 1865 - Roma 1927). Insegnò nelle università di Messina (1901-1908), di Palermo (1909-1921) e di Roma (1921-1927); socio corrispondente dei Lincei (1913). Delle sue [...] ricordate quelle sui gruppi di ordine finito (particolarmente sulle omografie) e sulle superfici iperellittiche. Queste ultime, compiute in collaborazione con M. De Franchis, ebbero nel 1909 il premio Bordin dall'Académiedessciences di Parigi. ...
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