Matematico (Parigi 1819 - Versailles 1885), membro dell'Académiedessciences (1860), prof. al Collège de France (1861). S. fu uno dei primi a valorizzare e a divulgare la geniale teoria di É. Galois; [...] a lui si deve anche una importante produzione trattatistica nel campo dell'analisi algebrica e infinitesimale ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] di trasferirsi a Parigi, su iniziativa di Mirabeau. A Parigi prese possesso di un posto creato per lui all'Académiedessciences nel giugno 1787. L'inizio del soggiorno parigino fu caratterizzato da un certo affievolimento per la ricerca matematica e ...
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Matematico (Auxerre 1768 - Parigi 1830). Di modesta famiglia (il padre era sarto), F., rimasto orfano di entrambi i genitori, fece i suoi primi studî nella scuola militare di Auxerre e tentò di [...] che fece l'anno seguente dopo una sua rielezione. F. divenne nel 1822, alla morte di Delambre, segretario dell'Académiedessciences per la sezione di matematica. Nel 1822 pubblicò la sua opera più famosa: Théorie analytique de la chaleur. Le opere ...
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Matematico francese (Parigi 1886 - ivi 1971), prof. di analisi e meccanica razionale alla École nationale des mines di St.-Étienne (dal 1910), poi (dal 1920) a Parigi, prima come prof. di analisi all'École [...] all'École polytechnique. Membro dell'Institut de France (Académiedessciences) dal 1964, presidente della Società matematica di Francia le opere ricordiamo: Théorie de l'addition des variables aléatoires (1937); Processus stochastiques et mouvement ...
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Matematico francese (Montbéliard, Doubs, 1923 - Bures-sur-Yvette 2002), professore alla facoltà delle scienze di Strasburgo (1957-63), distaccato come professore permanente all'Institut des hautes études [...] Bures-sur-Yvette (dal 1964), membro dell'Institut (Académiedessciences) dal 1976. Fu uno dei più eminenti studiosi di opere: Stabilité structurelle et morphogenèse. Essai de théorie générale des modèles (1972; trad. it. 1980); Modèles mathématiques ...
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Matematico italiano (Bagheria, Palermo, 1865 - Roma 1927). Insegnò nelle università di Messina (1901-1908), di Palermo (1909-1921) e di Roma (1921-1927); socio corrispondente dei Lincei (1913). Delle sue [...] ricordate quelle sui gruppi di ordine finito (particolarmente sulle omografie) e sulle superfici iperellittiche. Queste ultime, compiute in collaborazione con M. De Franchis, ebbero nel 1909 il premio Bordin dall'Académiedessciences di Parigi. ...
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Matematico (Parigi 1789 - Sceaux, Seine, 1857). Ingegnere dal 1809, già nel 1813 si segnalò per le sue prime ricerche sui poliedri e sugli integrali doppî. Nel 1816 il C., legittimista e acerrimo nemico [...] 'elasticità. Si occupò pure di ottica istituendo per primo una teoria della dispersione normale della luce. L'Académiedessciences di Parigi ha curato (1882-1938) la pubblicazione (in ventisette volumi) delle sue Oeuvres complètes (quasi ottocento ...
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Ingegnere e matematico (Villiers-en-Brie 1797 - Saint-Ouen, Loir-et-Cher, 1886). Ingegnere nel servizio dei ponti e strade, poi (1848-54) prof. all'istituto agronomico di Versailles; nel 1868 membro dell'Académie [...] dessciences come successore di G.-G. Coriolis. Autore di importanti ricerche d'idraulica teorica e pratica, e di fondamentali lavori sulla resistenza dei materiali e sulla teoria matematica dell'elasticità. Tra questi è in particolare da ricordare ...
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Matematico e filosofo (Saint-Malo 1698 - Basilea 1759), uno dei maggiori illuministi francesi. Presto famoso per i suoi studî matematici, fu accolto venticinquenne all'Académiedessciences di Parigi e [...] nel 1745 fu chiamato da Federico II a Berlino, per riorganizzarvi l'Accademia delle scienze fondata da G. W. Leibniz. Partendo dalle dottrine di I. Newton (Essai de cosmologie, 1750), M. ne difese la concezione ...
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Matematico (Arezzo 1879 - Roma 1961), prof. (1904) di geometria proiettiva e descrittiva nell'univ. di Parma, quindi (1905-22) di Padova, poi (dal 1922) di Roma, nelle quali occupò successivamente le cattedre [...] e dal 1948), socio dell'Accademia dei XL (1919), membro della Pontificia accademia delle scienze (1940) e dell'Académiedessciences (1957). A lui si devono sostanziali contributi nel campo della geometria algebrica, con lo sviluppo della geometria ...
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