Filosofo francese (Parigi 1870 - ivi 1954). Membro dell'Istituto di Francia (dal 1919), successe a H.-L. Bergson nella cattedra di filosofia al Collège de France (1921) e all'Académiefrançaise (1945); [...] pervenuto alla filosofia dagli studî matematici, è il più sistematico tra i pensatori del cattolicesimo modernistico francese. Il suo Dogme et critique (1907), fondato su basi pragmatistiche, interpreta ...
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Scrittore francese (Parigi 1600 - ivi 1674). Dopo un giovanile libretto di poesie, si dedicò a ricerche storiche e al romanzo. Entrò all'Académiefrançaise fin dalla fondazione (1634); verso il 1645 conobbe [...] i solitarî di Port-Royal, e divenne un austero giansenista. Autore di varî romanzi (La Carithée, 1621; La Cythérée, 1642; La jeune Alcidiane, 1651), ebbe successo soprattutto con Polexandre, romanzo pubblicato ...
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Poeta e drammaturgo (Marsiglia 1868 - Parigi 1918). Dopo aver debuttato col volume di versi Les musardises (1890), diede i suoi primi saggi teatrali, animati da una fantasia pittoresca: Les romanesques [...] e la favola scenica Chantecler (1910), opere tutte di facile e piacevole verseggiatura. Nel 1901 entrò a far parte dell'AcadémieFrançaise. Postuma fu pubblicata La dernière nuit de Don Juan (1921). n Il figlio Maurice (Parigi 1891 - ivi 1968), anch ...
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Scrittore francese (Dreux 1605 - Vence 1672); frequentò l'Hôtel de Rambouillet, scrivendo numerose poesie amorose. Fu tra i fondatori dell'AcadémieFrançaise; quindi, ordinato prete, divenne con la protezione [...] di Richelieu vescovo di Grasse (1636), poi di Grasse e di Vence (1639). Fu scrittore fecondissimo, dalle poesie galanti giovanili e le idee "moderniste" del Discours sur les ceuvres de M. de Malherbe (1630), ...
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Giurista e scrittore francese (Metz 1751 - Parigi 1824), fratello di Jean-Charles-Dominique. Fu avvocato e pubblicò qualche saggio giuridico (Mélanges de jurisprudence et de philosophie, 1779). A Parigi, [...] des peines infamantes (1784) gli valse il premio dell'AcadémieFrançaise, di cui fece parte dal 1803. Deputato a Parigi all il Direttorio, passò sotto la Restaurazione all'opposizione liberale. Collaborò con B. Constant alla Minerve française. ...
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Generale francese (Nancy 1854 - Thorey 1934). Combatté con J.-S. Gallieni nell'alto Tonchino, dove fu il capo di gabinetto del governatore; poi (1898) passò, ancora con Gallieni, nel Madagascar, dove domò [...] il territorio al dominio francese. Lasciato il Marocco (1921), vi tornò per dirigere (1923-24) le operazioni nel Riff e vi batté ῾Abd el-Krīm. Appartenne all'Académiefrançaise dal 1912 e nel 1921 fu insignito del titolo di maresciallo di Francia. ...
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Storico (Marsiglia 1859 - Parigi 1933); prof. all'univ. di Bordeaux (dal 1883), poi (dal 1905) al Collège de France, come insegnante di storia e antichità nazionali, nel 1924 fu eletto all'AcadémieFrançaise. [...] Dedicatosi dapprima alla storia regionale, passò a una serie di lavori su tutta la storia della Gallia celtica e romana, culminanti nella monumentale Histoire de la Gaule (8 voll., 1907-28), in cui è svolta ...
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Biologo e scrittore (Parigi 1894 - Ville-d'Avray, Seine-et-Oise, 1977), figlio di Edmond; ha eseguito molte ricerche biologiche (partenogenesi artificiale negli Anfibî, azione della bassa temperatura sulla [...] mitosi, ecc.). Membro dell'Académiefrançaise dal 1959. È autore di numerosi libri di divulgazione e saggi storici, alcuni dei quali sono stati tradotti anche in italiano: L'aventure humaine (1935); Pensées d'un biologiste (1944); Esquisse d'une ...
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Poeta francese (Saint-Just-de-Lussac, Saintonge, fine sec. 16º - Parigi 1666). Protetto dalla reggente Maria de' Medici, ebbe meno fortuna sotto Richelieu; entrò all'Académiefrançaise fin dalla fondazione [...] (1634). S'impose ai contemporanei per la sua nobiltà, la sua indipendenza, la sua eleganza, e fu tra i frequentatori del salotto della marchesa di Rambouillet. Scrisse un romanzo mitologico, Endimion (1624), ...
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Grammatico (Meximieu, Ain, 1595 - Parigi 1650), figlio di A. Favre. Si trasferì dalla Savoia a Parigi, dove acquistò fama come grammatico, e fu tra i primi membri dell'Académiefrançaise. L'unica sua opera, [...] Remarques sur la langue française (1647), è la prima codificazione della lingua francese. V. muove dall'uso vivo ed è nemico di ogni arcaismo, si preoccupa soprattutto dell'uniformità nella pronuncia e nel vocabolario, per stabilire il cui uso si ...
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