Grammatico (Salins, Franca Contea, 1682 - Parigi 1768). Discepolo di J. Boileau, ne proseguì l'attività critica nell'Académiefrançaise (dove entrò nel 1723); collaborò al Dictionnaire e scrisse la storia [...] continuando il lavoro di P. Pellisson (Histoire de l'Académiefrançaise, 2 voll., 1729). Fra i suoi studî grammaticali, notevoli gli Essais de grammaire (1732), i Poemata didascalica (1749), il Traité des participes (1754) e soprattutto le Remarques ...
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Poeta tragico (Tolosa 1656 - ivi 1723); dedicatosi giovanissimo al teatro, entrò in seguito in rapporti con Racine; fu quindi al servizio del duca di Vendôme fino al 1713 (nel 1701 era stato accolto nell'Académie [...] Française). Assai fortunato e fecondo scrittore fu, in effetti, un superficiale anche se abile imitatore di Racine. Tra le sue tragedie si ricordano, per il successo riportato, Virginie (1683) e Tiridate (1691), ispirata dalla Phèdre di Racine. ...
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Letterato francese (Lione 1727 - Versailles 1819); scrisse notevoli articoli sulla religione per l'Encyclopédie di Diderot, seguendone l'indirizzo; tradusse in francese il trattato Dei delitti e delle [...] pene di C. Beccaria (1766). Nel 1785 fu eletto membro AcadémieFrançaise. Fu in polemica con l'ab. Galiani (Réfutations des Dialogues sur le commerce des blés, 1777). Notevoli i Mélanges de littérature et de philosophie du XVIIIe siècle (4 voll., ...
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Cardinale (Einville-au-Jard, Meurthe-et-Moselle, 1839 - Londra 1908); vescovo di Angers (1893), poi arcivescovo di Tolosa (1896) e cardinale di curia (1899). Rivendicò la libertà d'azione politica per [...] i cattolici nello stato moderno e cercò sempre di ravvicinare la Francia repubblicana alla Santa Sede. Autore, tra l'altro, di uno studio sul concordato napoleonico (Le concordat de 1801, 1903). Fu membro dell'Académiefrançaise dal 1906. ...
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Poeta e critico francese (Parigi 1598 - ivi 1659). Protetto da Richelieu, fece parte fra i primi dell'AcadémieFrançaise. Seguace di Malherbe e tradizionalista, non mancò di vigore nelle sue poesie (Le [...] trébuchement de l'ivrogne, 1627; Divertissements poétiques, 1631; Épigrammes, 1635). Da ricordare anche il suo trattato Art poétique (2 voll., 1658) e le sue importanti Vies des poètes français. ...
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Commediografo (Parigi 1834 - ivi 1899); autore di Le monde où l'on s'ennuie (1881), satira spiritosa e garbata del mondo accademico. Scrisse inoltre Le mur mitoyen (1862), Les faux ménages (1869), Hélène [...] (1872), L'âge ingrat (1879), L'étincelle (1879), Pendant le bal (1881), Cabotins (1894). Dal 1882 membro dell'Académiefrançaise. ...
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Finanziere e uomo politico svizzero (Ginevra 1732 - Coppet 1804). La notorietà acquisita in campo finanziario, aprì a N. la strada della vita pubblica. Chiamato da Luigi XVI a dirigere le finanze francesi [...] all'attività pubblica. N. si costruì una solida reputazione grazie a due scritti: Éloge de Colbert (premiato dall'Académiefrançaise nel 1773) e Essai sur la législation et le commerce des grains (1775), in cui criticava la politica economica ...
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Storico della letteratura, dell'arte e filologo francese (Marsiglia 1932 - Parigi 2020). Dopo aver insegnato (1965-74) all'Univ. di Lilla e (1974-85) alla Sorbona (Paris IV), dal 1986 al 2002 [...] en Europe (XVIe - XVIIe siècles)"; fondatore (1977) della Société internationale d'histoire de la rhétorique, è membro dell'Académiefrançaise (1996) e socio straniero dei Lincei (1997). Studioso della letteratura del XVII sec. e in partic. della ...
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Storico (Aix-en-Provence 1796 - Parigi 1884); avvocato nel 1818, si volse poi alla letteratura di tipo storico con saggi sulle età di Carlo VII e di s. Luigi. A Parigi fu per dieci anni nella redazione [...] de Marie Stuart, 1851; Charles-Quint. Son abdication, son séjour et sa mort au monastère de Yuste, 1854; Rivalité de François Ier et de Charles-Quint, 2 voll., 1875). Membro dell'Académiefrançaise dal 1836; socio straniero dei Lincei (1876). ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] i poemi. La questione omerica moderna ha i suoi primi inizî in un discorso di F. de Boisrobert all'Académiefrançaise (1635) e soprattutto nelle Conjectures académiques di F. Hédelin d'Aubignac, pubblicate postume nel 1715, scritte nel 1664. Più ...
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