Chimico (Rouen 1645 - Parigi 1715). Fu uno dei maggiori esponenti della chimica francese nell'ultimo quarto del sec. XVII. Ebbe una farmacia a Parigi, ma, essendo protestante, dovette nel 1683 rifugiarsi [...] . Con la riforma del 1699 L. fece il suo ingresso, come "chimiste pensionnaire", all'Académieroyaledessciences di Parigi. La sua elezione all'Académie rappresentò, nell'ambito francese, la sanzione istituzionale della rilevanza della chimica come ...
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Fondatore della cristallografia e della mineralogia scientifica (Saint-Just, Oise, 1743 - Parigi 1822), fu uno dei più eminenti scienziati francesi fra il 18º e il 19º secolo; i suoi studi hanno permesso [...] il Traité de minéralogie (1801) e il Traité de cristallographie (1822).
Vita e attività. Ammesso nel 1783 alla Académieroyaledessciences di Parigi dopo avervi presentato nel 1781 una memoria sulla forma dei cristalli della calcite e dello spato d ...
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Erudito e mecenate (forse Parigi 1600 circa - ivi 1679). Maître des requêtes, tra i primi quaranta membri dell'Académie française (1635), amico e protettore di filosofi come Descartes e P. Gassendi, diede [...] fra il 1657 e il 1664) che, insieme a quella di M. Thévenot, rappresenta l'immediato antecedente dell'Académieroyaledessciences, e che riuniva alcuni dei più influenti letterati, filosofi e scienziati del tempo, molti dei quali avevano frequentato ...
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Anatomista e chirurgo (Vatan 1645 - Parigi 1722). Chirurgo all'Hôtel-Dieu (dal 1681; nel 1700 primo chirurgo) e a Les Invalides (1683), nel 1684 venne nominato membro dell'Académieroyaledessciences [...] G. Duverney, condusse ricerche di anatomia comparata, che verranno poi inserite nei Mémoires pour servir à l'histoire naturelle des animaux (1732-34). Una teoria da lui propugnata sulla circolazione del sangue nel feto suscitò un vivace dibattito, di ...
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Filosofo (Salvetatde-Blanquefort, Lot-et-Garonne, 1632 - Parigi 1707), cartesiano; famose le sue lezioni a Tolosa (1665), a Montpellier (1671) e a Parigi (1681). R. è autore di un Système de philosophie [...] esposizioni "sistematiche" (logica, metafisica, fisica e morale) della filosofia cartesiana. Nel 1699 fu chiamato a far parte dell'Académieroyaledessciences. L'Usage de la raison et de la foi (1704) contiene una Réfutation de l'opinion de Spinosa ...
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Erudito (Parigi 1632 - ivi 1707). Distintosi per la sua vasta cultura, che spaziava dalla conoscenza dell'ebraico a quella delle lingue classiche e moderne, e per gli interessi scientifici, il suo nome [...] resta soprattutto legato al Journal des sçavans, di cui assunse la direzione dal 1666 al 1675. Membro dell'Académieroyaledessciences (1667), dell'Académie française (1673), professore di greco al Collège Royal si oppose all'introduzione dei metodi ...
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Chimico e tecnologo (Parigi 1685 - ivi 1766); membro dell'Académieroyaledessciences (1735), studiò processi di tintura e fu consigliere scientifico alla fabbrica di porcellane di Sèvres. La sua opera [...] principale è L'art de la teinture des laines et étoffes de laine au grand et au petit teint ... (1750). ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] , Notizie degli scrittori bolognesi, V, Bologna 1786, pp. 183-193); B. Fontenelle, Éloge de m. M., in Histoire de l'Académieroyaledessciences pour l'année 1739, Paris 1739, pp. 59-72; G.P. Cavazzoni Zanotti, Vita di E. M., Bologna 1745; A. Fabroni ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] è la memoria letta il 6 maggio 1787 De l'orbite d'Herschel ou Uranus avec des nouvelles tables pour cette planète (in Mém. de l'AcadémieRoyaledessciences, V [1788], pp. 113-148).Ilpianeta Urano, scoperto appunto da Herschel il 13 marzo 1781e ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] detenuto per l'istruttoria a suo carico, il B. moriva di sincope a Pavia.
Nei Mémoires de l'AcadèmieRoyaledesSciences di Torino uscì, postumo, nel 1801, un suo articolo concernente problemi idraulici.
Opere: Nuove sperienze elettriche secondo la ...
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