Sbarcato in Grecia nel 1205, s'impadronì di tutta la costa occidentale del Peloponneso insieme con Guglielmo di Champlitte, al quale riuscì a subentrare nell'eredità feudale della Morea col titolo di principe [...] d'Acaia. Lasciate a Venezia le città di Corone e Modone (1209), ordinò lo stato feudalmente e v'introdusse la gerarchia cattolica, pur rispettando il culto ortodosso e le usanze dei Greci. Morì nel 1218. ...
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Figlio (m. Pinerolo 1334) di Tommaso III, signore del Piemonte, e di Guya di Borgogna, dovette ancora giovinetto (1282) lottare contro lo zio, Amedeo V di Savoia, per conservare i territorî ereditati dal [...] nel 1294 a recuperare Pinerolo, Torino e il territorio circostante. Sposò (1301) Isabella di Villehardouin, erede del principato d'Acaia. Recatosi allora in Grecia, ma fallito ogni tentativo di imporre il suo governo, dopo tre anni tornò a Pinerolo ...
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Pretore nell'88 a. C. in Macedonia e in Acaia, respinse gli Scordisci; ottenne dai partigiani di Mario nell'83 il consolato insieme con Gaio Norbano, quando Silla tornò in Italia. ...
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Figlia (Pinerolo 1390 - Alba 1464) di Amedeo di Savoia-Acaia, sposò nel 1403 il marchese Teodoro II del Monferrato. Vedova nel 1418, fattasi terziaria domenicana, continuò a reggere lo stato, rifiutando [...] di sposare Filippo Maria Visconti; nel 1426 cedette il governo al figliastro Gian Giacomo, divenuto maggiorenne. Poté così finalmente rinchiudersi nel convento di domenicane da lei fondato in Alba. Fu ...
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Figlio (m. 1245) e successore (1218) di Goffredo I, si dedicò al rafforzamento del suo stato feudale e sostenne l'imperatore latino di Costantinopoli nella lotta contro i Bulgari e i Comneni di Nicea. Alla sua morte il principato passò al fratello Guglielmo ...
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Papadopulos, Georgios
Papadòpulos, Geòrgios
Militare e politico greco (Eleochòrion, Acaia, 1919-Atene 1999). Partecipò alla Resistenza contro le truppe di occupazione tedesche e quindi alla lotta contro [...] le forze comuniste (1946-49). Nel 1967, in una situazione politica agitata, a capo di un gruppo di colonnelli s’impadronì del potere. Il re Costantino tentò di riprendere in mano la situazione, ma fu costretto ...
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Uomo politico romano (310 d. C. circa - 384); proconsole d'Acaia sotto l'imperatore Giuliano (362-364), poi praefectus urbi (367-368). Fu uno dei più tenaci difensori del paganesimo; amico di Simmaco, [...] pontefice di Vesta e del Sole, iniziato ai misteri, fu detto princeps religiosorum, e, come risulta da una famosa iscrizione, iniziò ai misteri anche la moglie Paolina. Rappresentante del tardo sincretismo ...
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Figlio naturale (m. 1459) di Ludovico di Savoia, ultimo principe di Acaia e signore di Piemonte, fu il capostipite del ramo Savoia-Racconigi; partecipò alle guerre di Amedeo VIII, fece prigioniero Bonifacio [...] conte di Ceva (1422) ed assolse anche varie missioni diplomatiche; maresciallo di Savoia (1433), ottenne il collare dell'Annunziata ...
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Ammiraglio e generale (sec. 14º). Fu al servizio del re Roberto di Napoli; governò l'Acaia dal 1309 al 1313; in quest'anno si recò a Pavia contro Matteo Visconti; l'anno seguente combatté a Saluzzo; nel [...] 1317 era a capo della flotta siciliana ...
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acheo
achèo agg. e s. m. [dal lat. Achaeus, gr.᾿Αχαιός]. – 1. Nome, per lo più usato al plur., con cui nei poemi omerici sono designati i Greci, sinon. quindi letter. di greco: Nestore, degli Achei gloria immortale (Pindemonte). Come agg.,...
proconsole
procònsole s. m. [dal lat. proconsul -ŭlis, comp. di pro-1 «in vece di» e consul «console»]. – Nella Repubblica romana, chi teneva un comando militare o un’amministrazione provinciale per essere stato console l’anno precedente;...