POLLI e POLLICOLTURA
Anita Vecchi
. Col nome di polli si sogliono designare i Gallinacei domestici appartenenti alla famiglia dei Fasianidi (Phasianidae) e derivati dalle specie selvatiche del genere [...] delle zampe; Cnemidocoptes laevis gallinae vive invece alla base delle penne e determina la rogna di queste. Alcuni altri Acari sono parassiti temporanei dei polli, che attaccano durante la notte per succhiare il sangue. Fra questi vanno ricordati il ...
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SIMBIOSI (dal greco σύν "insieme" e βίος "vita")
Federico *RAFFAELE
Parola creata da H.-A. de Bary nel 1879 per qualificare la natura dei Licheni ch'egli dimostrò essere un'associazione d'un'alga con [...] particolari formazioni affatto caratteristiche destinate (?) a servire di ricettacolo ad alcune specie di formiche (fig. 6) o di acari; così certi ascidî, i cosiddetti acarodomazî. E, in un certo senso, possono considerarsi come casi di simbiosi le ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] sono anche i resti, comunque conservati, di antichi parassiti. Molti insetti ematofagi, come pulci, pidocchi, zecche e acari, si sono talora conservati allo stato fossile, costituendo in tal modo una fonte importante di informazioni paleopatologiche ...
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Famiglia d'Insetti Coleotteri (v.), del sottordine dei Polifagi e della serie dei Diversicorni, comprendente specie popolarmente note coi nomi di Madonnelle, Mariole, Gallinelle del Signore (fr. bêtes [...] , Pollinia, Philippia e varî Diaspini. La femmina depone circa 200 uova. È disgraziatamente combattuta a sua volta da alcuni Acari, da qualche Imenottero endofago e da un Dittero Foride che si sviluppa anche in altri coccinellidi affidando le uova al ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] l'art veterinaire, II, Paris 1936, p. 562; Onoranze a G. C., Bonomo e a D. C. La polemica Bonomo-Lancisi sull'origine acarica della scabbia, Livorno 1937; G. M. Nardi, L'opera scient. di D. C. nella valutazione di René de Réaumur, in Riv. di storia ...
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COGROSSI, Carlo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Crema il 5 luglio 1682 da Marcantonio, originario di Caravaggio. Nulla è noto della sua prima formazione e, in genere, della sua vita fino agli studi universitari [...] C., che sul piano logico è un'estensione della scoperta dell'origine acarica, e quindi parassitaria, della scabbia, fatta pochi anni prima dal Bonomo cui postulava l'azione patogena, diversamente dagli acari, spermatozoi ed altri, non erano stati ...
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RIVOLTA, Sebastiano
Patrizia Peila
RIVOLTA, Sebastiano. – Nacque a Casalbagliano (Alessandria) il 20 ottobre 1832, da Pietro Filippo, proprietario terriero e da Giuseppa Traversa; fu battezzato con [...] anatomo-patologici conservati nel Museo patologico della Scuola di Pisa, diede notizia della scoperta di alcune specie di acari parassiti negli uccelli, come il Sarcoptes cysticola o l’Epidermoptes bilobatus e descrisse e classificò alcuni protisti ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] in quanto non sono mai state raccolte ed esaminate da scienziati. Vi sono problemi anche per quanto riguarda animali molto piccoli (Acari, Protozoi, e alcuni altri gruppi), dato che le specie sono molto numerose, ma pochi gli specialisti. In linea di ...
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MONTI, Cesarina (Rina)
Ariane Dröscher
, Cesarina Nacque il 16 agosto 1871 ad Arcisate, vicino a Como, da Francesco, magistrato, e da Luigia Mapelli.
Nel 1875, dopo la morte del padre, si trasferì con [...] o venti).
Monti compilò esaustivi inventari della composizione biologica dei laghi, descrisse alcune specie nuove, tra cui due acari d’acqua dolce (Über eine neue Lebertia-Art, in Zoologischer Anzeiger, XXVI [1903], pp. 688-693; con Ferdinand ...
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. In etologia si designa con tale termine una classe di reazioni motorie di organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batteri), che sono dovute soltanto a variazioni dell'intensità di certi [...] " sulla faccia inferiore degli epimeri.
Molti altri casi d'igrocinèsi sono stati descritti in Crostacei Anfipodi, Miriapodi, Chelicerati (Acari per es.), e numerosi Insetti, tanto in forme igrofile (come per es. le blatte) che igrofobe (es. le ...
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acariosi
acariòṡi s. f. [der. di acaro, col suff. -osi]. – A. della vite: alterazione dei rami e delle foglie della vite, dovuta a un acaro (Phyllocoptes vitis); presenta sintomi che si confondono con quelli dell’arricciamento.
acaro
àcaro s. m. [dal gr. ἄκαρι]. – Nome comune delle varie specie di artropodi dell’ordine degli acari (lat. scient. Acarina), della classe aracnidi, tutti di piccole o piccolissime dimensioni, con corpo non segmentato e 4 paia di zampe...