Composto chimico usato quale mezzo di lotta contro animali dannosi (insetti, acari, nematodi, roditori ecc.) e contro infezioni fungine o piante infestanti. I p. sono classificati tenendo conto del loro [...] impiego (insetticidi, erbicidi, fungicidi, anticrittogamici, acaricidi ecc.) o della loro struttura chimica. Mentre alcuni p. restano sulla pianta come deposito superficiale (e quindi asportabile con il ...
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Composto chimico, di formula C23H22O6, contenuto nelle radici di varie Leguminose dei generi Lonchocarpus e Derris. Si presenta in cristalli bianchi, solubili in alcol e in altri solventi organici; all’aria [...] , in misura molto minore, per l’uomo; viene usato come insetticida di contatto per proteggere le piante dai parassiti (bruchi, acari, pidocchi delle piante ecc.) e per uso domestico. I preparati a base di r. sono costituiti da polveri ottenute dalla ...
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Denominazione generica di alcuni composti chimici glicosidici, strutturalmente assai simili fra loro, isolati da Streptomyces avermitilis. Il residuo legato al carbonio semiacetalico è costituito da un [...] dettagli nella struttura molecolare. La più importante a. B1a, ha formula C48H72O14 ed è stata ottenuta sinteticamente per la prima volta nel 1986. Dotate di spiccate proprietà antielmintiche, la a. sono efficaci contro numerosi acari e insetti. ...
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Sostanze la cui tossicità verso gli Insetti è tale da provocarne la morte. Il loro uso rappresenta pertanto il più comune metodo di lotta (lotta chimica) contro gli Insetti nocivi.
Modalità di azione [...] non tossici e pertanto non presentano rischi di contaminazione generalizzata e di tossicità cronica. Inoltre sono attivi anche contro gli acari verso cui in genere gli altri i. non mostrano attività. Tra i composti più noti e ancora consentiti ...
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Biologia
Cellule i. Elementi cellulari epiteliali situati nello stroma connettivale dell’ovaio e del testicolo. Alle cellule i. del testicolo dei Vertebrati, situate fra i canalicoli seminiferi, è attribuita [...] Policheti rappresentati da Nerillidi, Sillidi, Eunicidi e Pisionidi, tutti marini, Nematodi, molto diffusi, Tardigradi, Acari (famiglie Alacaridi, delle acque litorali marine e iporreiche, Nematalicidi, vermiformi, Idracnelle, numerose nelle acque ...
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FUNGICIDI (App. III, 1, p. 692 e v. anticrittogamici, III, p. 475; App. II, 1, p. 204)
Paolo Fontana
Sebbene i maggiori sviluppi fra i f. si siano avuti per i prodotti puramente organici, una notevole [...] la Botrytis, gli oidii, le ticchiolature e altro. Inoltre il Benomyl e il Thiophanate hanno una certa azione contro gli acari, prevalentemente ovicida. La tossicità per gli animali è bassissima.
Un'altra classe di f. sistemici è costituita dai tre ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] lotta agli organismi, generalmente parassiti, che danneggiano la produzione agricola e zootecnica: prima di tutto insetti, e poi acari, molluschi, vermi, roditori, erbe, ecc. e vari tipi di microrganismi (batteri, virus, muffe).
Tali organismi nocivi ...
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acariosi
acariòṡi s. f. [der. di acaro, col suff. -osi]. – A. della vite: alterazione dei rami e delle foglie della vite, dovuta a un acaro (Phyllocoptes vitis); presenta sintomi che si confondono con quelli dell’arricciamento.
acaro
àcaro s. m. [dal gr. ἄκαρι]. – Nome comune delle varie specie di artropodi dell’ordine degli acari (lat. scient. Acarina), della classe aracnidi, tutti di piccole o piccolissime dimensioni, con corpo non segmentato e 4 paia di zampe...