Nacque a Montalto di Castro (Viterbo) il 25 maggio 1866. Si laureò in medicina a Roma nel 1891. Assistente e poi aiuto alla cattedra di zoologia dell'università di Roma tenuta da A. Carruccio, conservatore [...] lumbricoides, sulla biologia dei Pediculidi e i mezzi atti a combatterli, sulla trasmissione della peste attraverso mosche e acari psorici. L'A. si occupò della pellagra e le sue ricerche su questa sindrome da carenza vitaminica furono conosciute ...
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Processo infiammatorio dell’orecchio a decorso acuto o cronico, determinato da germi patogeni diversi che possono localizzarsi in corrispondenza dell’orecchio sia direttamente sia per il propagarsi di [...] medio, della mastoide, dei seni venosi e delle meningi.
In veterinaria, otocariasi, varietà di o. (detta anche rogna auricolare), prodotta da acari della rogna impiantatisi all’interno del canale uditivo, che colpisce di solito gli animali domestici. ...
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Stabilimento annesso a una sorgente termale, per lo sfruttamento di essa a scopo idroterapico.
Per sorgente termale si intende una sorgente di acqua calda di origine profonda, che sgorga a temperatura [...] particolari condizioni di temperatura e umidità. zoologia Fauna termale Fauna, detta anche delle sorgenti calde, che comprende Protozoi, che si riproducono e sopravvivono fino a 54 °C, Crostacei, tra 50 e 52 °C, Insetti, Acari e Pesci, fino a 50 °C. ...
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Asma
Mario Ricci
Oliviero Rossi
Andrea Matucci
Il termine asma, che deriva dal greco ἄσθμα, "respiro affannoso, ansimo, rantolo", in passato veniva usato per indicare qualsiasi forma di dispnea; attualmente [...] e perenni: i primi sono rappresentati dai pollini di alcune erbe e degli alberi, i secondi dagli acari delle polveri e dai derivati dermici di animali domestici.
Caratteristiche istopatologiche
Grazie alle biopsie bronchiali effettuate mediante ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] sono anche i resti, comunque conservati, di antichi parassiti. Molti insetti ematofagi, come pulci, pidocchi, zecche e acari, si sono talora conservati allo stato fossile, costituendo in tal modo una fonte importante di informazioni paleopatologiche ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] l'art veterinaire, II, Paris 1936, p. 562; Onoranze a G. C., Bonomo e a D. C. La polemica Bonomo-Lancisi sull'origine acarica della scabbia, Livorno 1937; G. M. Nardi, L'opera scient. di D. C. nella valutazione di René de Réaumur, in Riv. di storia ...
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COGROSSI, Carlo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Crema il 5 luglio 1682 da Marcantonio, originario di Caravaggio. Nulla è noto della sua prima formazione e, in genere, della sua vita fino agli studi universitari [...] C., che sul piano logico è un'estensione della scoperta dell'origine acarica, e quindi parassitaria, della scabbia, fatta pochi anni prima dal Bonomo cui postulava l'azione patogena, diversamente dagli acari, spermatozoi ed altri, non erano stati ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] liquida, da altri organismi animali o vegetali. Questi animali, tra cui ricordiamo le sanguisughe (Irudinei), le zecche (Acari), le zanzare (Ditteri), le lamprede (Agnati), sono generalmente provvisti di ventose o uncini per aderire alla superficie ...
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Esantema
Mariapaola Lanti
Esantema (dal greco ἐξάνθημα, "efflorescenza", derivato da ἐξανθέω, "fiorire") è il nome di varie forme di eruzione cutanea che compaiono nel corso di talune malattie infettive, [...] animali e occasionalmente vengono trasmesse all'uomo da alcune specie di Invertebrati ematofagi (pidocchi, pulci, zecche, acari) che fungono da vettori e talora da serbatoio. Clinicamente le rickettsiosi sono caratterizzate da una sintomatologia ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] biossido di azoto prodotto dalla combustione del gas domestico, gli agenti biologici e allergizzanti (polveri, spore di funghi, acari ecc.).
7.
L'ambiente di lavoro
Le caratteristiche dell'ambiente di lavoro assumono un'importanza fondamentale nella ...
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acariosi
acariòṡi s. f. [der. di acaro, col suff. -osi]. – A. della vite: alterazione dei rami e delle foglie della vite, dovuta a un acaro (Phyllocoptes vitis); presenta sintomi che si confondono con quelli dell’arricciamento.
acaro
àcaro s. m. [dal gr. ἄκαρι]. – Nome comune delle varie specie di artropodi dell’ordine degli acari (lat. scient. Acarina), della classe aracnidi, tutti di piccole o piccolissime dimensioni, con corpo non segmentato e 4 paia di zampe...