Zoologia
Ordine di Artropodi della classe Aracnidi. Hanno piccole dimensioni (da 1/10 di mm fino a 3 cm) e corpo indiviso nel quale si distingue uno gnatosoma comprendente i pezzi boccali, un podosoma [...] .
A. della scabbia Nome volgare di Sarcoptes scabiei, agente della scabbia (➔), appartenente alla famiglia dei Sarcoptidi o Acaridi. È un piccolo acaro (maschio 0,14-0,19 mm; femmina 0,33-0,40 mm) di forma ovale, di color grigio perla o rossastro. Le ...
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zecca
Acaro ectoparassita ematofago (che si nutre di sangue) di molti animali, occasionalmente anche dell’uomo. Le z. hanno il corpo ovale, appiattito, con 4 paia di zampe e apparato boccale pungitore-succhiatore [...] (rostro); durante il pasto l’addome può estendersi notevolmente; di solito restano attaccate a lungo sul corpo degli ospiti e fanno un solo pasto per ogni stadio di sviluppo, che si compie più frequentemente ...
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varroa Nome comune di Varroa destructor, acaro proveniente dal Sud-Est asiatico, che provoca una grave acariasi delle api. La v. era un parassita di Apis cerana, specie diffusa in gran parte dell’Asia [...] uova vengono deposte nelle celle dell’alveare; da quelle fecondate nascono le femmine, le non fecondate originano maschi. Gli acari si nutrono aggredendo le pupe delle api e si accoppiano nelle celle; i maschi in seguito muoiono, le femmine fecondate ...
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Famiglia d'Idracarini, ricca di una ventina di generi e di circa 150 specie, che annovera oltre alle marine anche un esiguo numero di forme proprie delle acque dolci, mentre d'altra parte gli Hygrobatidae, [...] vivere in sinecia nella cavità branchiale del gambero (Potamobius astacus). Generi principali: Copidognathus, Rhombognathus, Halacarus, ecc. (v. acari).
Bibl.: Per i lavori posteriori alla pubblicazione di Lohmann (1901), in Das Tierreich, si possono ...
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trombiculosi
Parassitosi umana occasionale, causata da un acaro della famiglia delle trombiculidae, la Trombicula autumnalis, un piccolo aracnide rosso simile a granello di sabbia che vive sui vegetali, [...] specialmente nelle boscaglie. Gli animali più frequentemente infestati sono i piccoli roditori e i cani, come pure uccelli e rettili. L’uomo è ospite occasionale e si contagia, durante l’estate-autunno, ...
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cunicolo della scabbia
Caratteristica lesione epidermica dovuta all’acaro della scabbia che, nello spessore dello strato corneo, si scava una galleria per deporvi le uova. Si presenta come un piccolo [...] rilievo lineare con sede di predilezione negli spazi interdigitali della mano, ai lati delle dita o al polso ...
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tsutsugamushi Malattia infettiva esantematica, endemica nell’Estremo Oriente, dovuta alla puntura di un acaro, che inocula una rickettsia (Rickettsia tsutsugamushi), presente di regola nel ratto di campagna. [...] La malattia è anche nota come febbre fluviale del Giappone, febbre dei sette giorni e tifo di Malacca ...
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benzile benzoato
Farmaco utilizzato nel trattamento locale delle parassitosi umane sostenute da Sarcoptes scabiei (acaro della scabbia). ...
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Nome comprensivo per indicare gli animali parassiti, permanenti o occasionali, della cute. Ai primi appartengono l’acaro della scabbia, varie zecche, i pidocchi; al secondo gruppo le pulci, le cimici, [...] clinica, si chiama delirio dermatozoico una sindrome allucinatoria, a carattere cronico, detta anche acarofobia, perché il comportamento del malato è sconvolto dall’ossessionante convincimento di essere portatore di parassiti cutanei (acari ecc.). ...
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giapponese, febbre
Malattia, diffusa in Oriente, rara in Europa, determinata da una rickettsia della quale è portatore l’acaro di un’arvicola. È nota abitualmente come tsutsugamushi (➔) ma anche con [...] molti altri nomi: febbre fluviale del Giappone, febbre dei sette giorni, tifo di Malacca, febbre delle inondazioni ...
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acaro
àcaro s. m. [dal gr. ἄκαρι]. – Nome comune delle varie specie di artropodi dell’ordine degli acari (lat. scient. Acarina), della classe aracnidi, tutti di piccole o piccolissime dimensioni, con corpo non segmentato e 4 paia di zampe...
acariosi
acariòṡi s. f. [der. di acaro, col suff. -osi]. – A. della vite: alterazione dei rami e delle foglie della vite, dovuta a un acaro (Phyllocoptes vitis); presenta sintomi che si confondono con quelli dell’arricciamento.