Insettario dove si allevano insetti e acari da utilizzare nel sistema di difesa fitosanitaria, sostituendo la lotta chimica agli insetti dannosi con quella biologica. Questa forma di difesa trova impiego [...] nell’allevamento di un substrato vegetale (pianta e parte di essa) e di un ospite (di solito l’insetto o l’acaro dannoso) a spese del quale si sviluppa poi l’ausiliario. Si va tuttavia affermando l’uso di substrati artificiali o semiartificiali che ...
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TROMBIDIIDI (dal gen. Trombidium; lat. scient. Trombidiidae Leach.)
Carlo Maglio
Trombidiidi in senso lato si dicono gli Acari prostigmati terrestri. I Trombidiidi propriamente detti ne costituiscono [...] preda, le larve sono parassite di Artropodi o di Vertebrati terrestri. Col nome erroneo di Leptus autumnalis (v. acari, tav. a col.) sono indicate diverse forme larvali di Trombidiidi (in Europa soprattutto di Trombicula autumnalis) che aggrediscono ...
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KÜCHENMEISTER, Friedrich
Giuseppe Montalenti
Medico, nato a Buchheim in Sassonia il 22 gennaio 1821, morto il 13 aprile 1890 a Dresda. Studiò a Lipsia e a Praga, e si dedicò poi all'esercizio della [...] Cestodi (Über Cestoden im allgemeinen, und die des Menschens insbesondere, Zittau 1853) e la scoperta del maschio dell'acaro della scabbia (1853). Scrisse anche un trattato di parassitologia: Die in und an dem Körper des lebenden Menschen vorkommende ...
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. Si dice arrossamento o rossore il fenomeno per cui alcuni organi delle piante, specie le foglie, possono assumere una colorazione più o meno intensamente e anormalmente rossastra, in conseguenza di azioni [...] dovuto a Micrococcus tritici Pril., delle foglie. di pino dovuto a Lophodermium pinastri (Schr.) Chev., delle foglie di vite dovuto all'acaro Tetranychus telarius (fr. rougeot) o al fungo Pseudopeziza tracheiphila Müll-Thurg (ted. rote Brenner), ecc. ...
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. Genere (fondato dal Clairville) d'Insetti Coleotteri della famiglia dei Curculionidi e della sottofamiglia dei Calandrini, comprendente due sole piccole specie italiane e pressoché cosmopolite: la C. [...] 4-5 generazioni annuali. Causano spesso danni molto gravi. Sono combattute da varî nemici naturali: un acaro eterostigmato (il Pediculoides ventricosus Newp.) e alcuni Imenotteri Calcididi parassiti (Lariophagus distinguendus Forst., Chremylus ...
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. Malattia prodotta sulla cute dell'uomo e degli animali dalla presenza di acari (v.). Le acariasi più comuni sono, nell'uomo, la scabbia (v.) e la acariasi da grano. Quest'ultima, studiata in Italia da [...] un acaride, il Pediculoides ventricosus, che vive come parassita sulle larve di parecchi insetti (tignole dei cereali). Altri acari che possono dar origine ad eruzioni cutanee, sono il Leptus autumnalis (larva del Trombidium holosericeum), il quale ...
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Sistemi riproduttivi
John D. Reynolds
(School of Biological Sciences, University of East Anglia Norwich, Gran Bretagna)
I sistemi riproduttivi sono caratterizzati dai comportamenti riguardanti le relazioni [...] marini del Nord (Miro unga angustirostris), che pesano circa 2300 kg, hanno qualcosa in comune con i maschi di acaro d'acqua (Unionicola Jormosa) lunghi appena 5 mm. In entrambe le specie essi combattono vigorosamente per conquistare partner sessuali ...
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PARASSITOLOGIA
Giulio Alessandrini
. È la scienza che si occupa dello studio dei parassiti.
Lo studio di tali esseri ha interessato gli osservatori di ogni tempo: ne troviamo infatti accenni in uno [...] della scienza e della medicina. Così la parassitologia si estese con le scoperte sui protozoi patogeni e con quelle sugli acari e insetti parassiti e agenti trasmettitori di malattie. Infatti se l'elmintologia è la branca più antica, non è possibile ...
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Medico, nato a Milano l'8 dicembre 1813, morto a Cassano Magnago il 28 marzo 1902. Si laureò in medicina a Pavia, e fu primario del reparto dermatici all'ospedale maggiore di Milano. A Milano nel 1848, [...] ectoparassiti (Demodex, Sarcoptes, ecc.). Egli fu anzi il primo che, quando ancora si discuteva se l'acaro della scabbia fosse veramente l'agente patogeno della malattia, ne diede la dimostrazione inconfutabile, infettandosi sperimentalmente. A ...
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OPILIONI (dal lat. opilio "pastore"; lat. scient. Opilionidea; fr. faucheurs; sp. opiliones; ted. Weberspinnen, Weberknechte; ingl. harvesters, harvest-spiders)
Raffaele Issel
Ordine appartenente alla [...] tropicali.
Il sottordine dei Cifoftalmi (Cyphophtalmi) comprende il gen. Siro, dalle zampe brevi, descritto in passato come acaro. Il sottordine esotico dei Laniatori (Laniatores), comprende, fra gli altri, i gen. Gonyleptes e Coelopygus dalle forme ...
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acaro
àcaro s. m. [dal gr. ἄκαρι]. – Nome comune delle varie specie di artropodi dell’ordine degli acari (lat. scient. Acarina), della classe aracnidi, tutti di piccole o piccolissime dimensioni, con corpo non segmentato e 4 paia di zampe...
acariosi
acariòṡi s. f. [der. di acaro, col suff. -osi]. – A. della vite: alterazione dei rami e delle foglie della vite, dovuta a un acaro (Phyllocoptes vitis); presenta sintomi che si confondono con quelli dell’arricciamento.