TROPICALE, PATOLOGIA (XXXIV, p. 410; App. II, 11, p. 1025)
Gabriele AMALFITANO
Il progresso delle scienze e l'evoluzione dei popoli ha portato in quest'ultimo decennio a notevoli e sostanziali realizzazioni [...] essere anche distinte in due gruppi, uno trasmesso dal pidocchio, cosmopolita ed epidemico, l'altro trasmesso da acari, affezione locale, rurale, endemica e stagionale. Inoltre, la dimostrazione dell'esistenza in Africa centrale della Rickettsiosi ...
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Studia le malattie che hanno come espressione principale un'alterazione della pelle; essa interessa specialmente l'uomo, ma v'è pure una dermatologia degli animali che ha valore anche ai fini della patologia [...] arabi ‛Alī ibn al-‛Abbās individuò e descrisse la tigna favosa, Avenzoar individuò la scabbia e la riferì all'acaro, Rāzī illustrò il vaiuolo e lo distinse dalla varicella, Avicenna descrisse il morbillo. Più tardi, la medicina salernitana sentì ...
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Parola proposta da Thomas (1873) nella forma latinizzata di cecidium. Si deve però ritenere come equivalente di galla, ma con significato più esteso di quello che gli antichi naturalisti assegnavano a [...] ; sino al costituirsi di piccole famiglie e tribù naturali, caratteristiche per la dominanza dell'attitudine cecidogenetica. Come, tra gli Acari gli Eriofidi, tra i Ditteri le Cecidomie, tra gl'Imenotteri i Cinipidi, tra gli Emitteri i Chermesini e ...
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CORTI, Alfredo
Federico Di Trocchio
Nato a Tresivio (prov. di Sondrio) il 24 luglio 1880 da Linneo e Maria Pia Menatti, studiò scienze naturali a Pavia dove fu alunno del collegio Ghislieri e allievo [...] , in Annuaire du Conservatoire et du Jardin botaniques de Genève, VII-VIII (1903-04), pp. 250-54; Una nuova specie di acaro parassita, in Zoolog. Anzeiger, XXVII (1904), pp. 427 s.; Eriofidi nuovi o poco noti, ibid., XXVIII (1905), pp. 766-73; Le ...
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Significa mancanza di peli in qualunque regione del corpo che ne sia abitualmente provvista e qualunque sia la causa che l'ha provocata.
Si osserva negli animali, ed in parte anche nell'uomo, una muta [...] prurito è intenso, la cute non normale e l'esame microscopico, fatto con diligenza, assicura la messa in evidenza dell'acaro della rogna. La cura dell'alopecia sintomatica è subordinata alla cura della causa prima della malattia.
In tali casi basterà ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] Tra gli allergeni da inalazione sono compresi i pollini, gli acari della polvere domestica, i derivati epidermici di animali (cane, di allergeni oscilla tra il 45 e l'85%). Gli acari si nutrono di scaglie epiteliali umane, per cui tendono a vivere ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] quale firmò il Discorso preliminare (pp. III-XXXV), corredata da un'appendice contenente il suo Discorso storico sull'acaro della rogna, letto alla Società medico-fisica fiorentina nell'adunanza del 16 maggio 1858. Collaborò inoltre al Calendario ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina araba arricchisce le conoscenze antiche anche grazie ad alcuni apporti derivanti [...] eccezioni.
Tra queste l’identificazione di alcune malattie parassitarie, come la scabbia, di cui si riconosce l’acaro come agente, pur nel quadro di un’eziopatogenesi tradizionale; e soprattutto la spettacolare vena medinensis (dracunculosi), causata ...
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parassiti
Gabriella D’Ettorre
Giulio Levi
Organismi ‘scrocconi’ causa di molte malattie
I parassiti sono esseri che vivono a spese di altri organismi animali o vegetali, detti ospiti, che ne garantiscono [...] e lì depongono le uova. Le larve che ne derivano circondano i follicoli dei peli e causano un fastidiosissimo prurito. Questi acari passano facilmente da una persona all’altra, per semplice contatto, e devono essere eliminati al più presto in modo da ...
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INSETTICIDI (XIX, p. 357)
Giuseppe Tommasi
L'eliminazione degl'insetti è giustificata dalla gravità dei danni che essi arrecano, soprattutto, essendo in prevalenza fitofagi, all'agricoltura. Ma molti [...] o le polveri a base di calomelano per distruggere i pediculidi, la pomata Helmerich a base di zolfo contro l'acaro della scabbia, ecc.
Del resto esistono oggi sul mercato numerosissimi insetticidi brevettati che non sarebbe possibile ricordare qui ...
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acaro
àcaro s. m. [dal gr. ἄκαρι]. – Nome comune delle varie specie di artropodi dell’ordine degli acari (lat. scient. Acarina), della classe aracnidi, tutti di piccole o piccolissime dimensioni, con corpo non segmentato e 4 paia di zampe...
acariosi
acariòṡi s. f. [der. di acaro, col suff. -osi]. – A. della vite: alterazione dei rami e delle foglie della vite, dovuta a un acaro (Phyllocoptes vitis); presenta sintomi che si confondono con quelli dell’arricciamento.