BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] della scabbia...,ibid., XXII (1931), pp. 153-170, 198-215, 257-371, 441-450; Id., La polemica B.-Lancisi sull'"Origine acarica della scabbia", Livorno 1937; C. Lombardo, G. C. B. a Pisa, in Riv. delle scienze mediche e naturali, XXIX (1938), pp ...
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MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] (Storia clinica di un lupo multiforme, ibid., III [1877], pp. 133-135); la dimostrazione dell'eziologia acarica di una dermatite palpebrale (L'acaro dei follicoli nelle ghiandole meibomiane dell'uomo, in Atti della R. Acc. medica di Roma, V [1879 ...
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MORIGGIA, Aliprando
Alessandro Volpone
MORIGGIA, Aliprando. – Nacque a Pallanza, in provincia di Novara, il 5 dicembre 1830 da Carlo e da Rosa Grandi.
Nella città natale frequentò le scuole primarie [...] -fisiologica più avanzata. Nel caso della scabbia, per esempio, si batté per risolvere la malattia agendo direttamente sull’acaro che ne è il vettore, per contrastare l’infiammazione organismica, anziché dissanguare il paziente con rimedi come il ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] organi di senso, in Giorn. di medicina militare, IX (1920), pp. 1-51; U. Fanucci, La polemica Bonomo - Lancisi sull'origine acarica della scabbia, in Boll. consorziale della Società italiana di dermatologia e sifilografia, XXIII (1937), pp. 1-44; D.M ...
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CORTI, Alfredo
Federico Di Trocchio
Nato a Tresivio (prov. di Sondrio) il 24 luglio 1880 da Linneo e Maria Pia Menatti, studiò scienze naturali a Pavia dove fu alunno del collegio Ghislieri e allievo [...] , in Annuaire du Conservatoire et du Jardin botaniques de Genève, VII-VIII (1903-04), pp. 250-54; Una nuova specie di acaro parassita, in Zoolog. Anzeiger, XXVII (1904), pp. 427 s.; Eriofidi nuovi o poco noti, ibid., XXVIII (1905), pp. 766-73; Le ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] quale firmò il Discorso preliminare (pp. III-XXXV), corredata da un'appendice contenente il suo Discorso storico sull'acaro della rogna, letto alla Società medico-fisica fiorentina nell'adunanza del 16 maggio 1858. Collaborò inoltre al Calendario ...
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REDI, Francesco
Gabriele Bucchi
Lorella Mangani
REDI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 18 febbraio 1626 dal medico Gregorio e da Cecilia de’ Ghinci.
Fino al 1633 visse con la famiglia a San Sepolcro [...] novità dello scritto accese le critiche di alcuni medici romani (tra cui Giovanni Maria Lancisi) che rifiutarono l’origine acarica e negarono l’efficacia dei rimedi terapeutici esterni.
A partire dal 1687 la sua attività pubblicistica e professionale ...
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acaro
àcaro s. m. [dal gr. ἄκαρι]. – Nome comune delle varie specie di artropodi dell’ordine degli acari (lat. scient. Acarina), della classe aracnidi, tutti di piccole o piccolissime dimensioni, con corpo non segmentato e 4 paia di zampe...
acariosi
acariòṡi s. f. [der. di acaro, col suff. -osi]. – A. della vite: alterazione dei rami e delle foglie della vite, dovuta a un acaro (Phyllocoptes vitis); presenta sintomi che si confondono con quelli dell’arricciamento.