varroa Nome comune di Varroa destructor, acaro proveniente dal Sud-Est asiatico, che provoca una grave acariasi delle api. La v. era un parassita di Apis cerana, specie diffusa in gran parte dell’Asia [...] uova vengono deposte nelle celle dell’alveare; da quelle fecondate nascono le femmine, le non fecondate originano maschi. Gli acari si nutrono aggredendo le pupe delle api e si accoppiano nelle celle; i maschi in seguito muoiono, le femmine fecondate ...
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Speziale (Santa Maria in Giorgio, od. Montegiorgio, 1637 - Livorno 1718), protospeziale di Cosimo III. Il suo nome è legato alla descrizione dell'acaro della scabbia, in collaborazione con G. C. Bonomo, [...] come risulta dalla lettera di quest'ultimo a F. Redi che la pubblicò (1687). In una lettera ad A. Vallisnieri (scritta nel 1710, pubbl. nel 1742), il C. rivendica a sé tutto il merito della scoperta. In ...
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Sarcoptiformi Ordine di Aracnidi Acari; comprende oltre 10.000 specie, consumatrici di derrate alimentari o ectoparassite dell’uomo e degli animali domestici. Il sistema tracheale è assente e gli scambi [...] appartenenti al genere Sarcoptes sono parassite dell’Uomo e di altri Mammiferi, sui quali producono dermatosi. Sarcoptes scabiei (l’acaro della scabbia; v. fig.) produce nell’Uomo e negli animali la scabbia (➔). La femmina, di color grigio perla o ...
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Sistemi riproduttivi
John D. Reynolds
(School of Biological Sciences, University of East Anglia Norwich, Gran Bretagna)
I sistemi riproduttivi sono caratterizzati dai comportamenti riguardanti le relazioni [...] marini del Nord (Miro unga angustirostris), che pesano circa 2300 kg, hanno qualcosa in comune con i maschi di acaro d'acqua (Unionicola Jormosa) lunghi appena 5 mm. In entrambe le specie essi combattono vigorosamente per conquistare partner sessuali ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] sierici e cellulari), iatrogeni (sali di litio, betabloccanti) ecc.
f) Scabbia. È una dermatite parassitaria causata da un acaro, Sarcoptes scabiei. L'acaro ha forma ovoidale, quattro paia di zampe e due antenne; è lungo 300-400 mm e largo 200-300 mm ...
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RICKETTSIE
Giuseppe GIUNCHI
. Piccoli microrganismi similbatterici, gram-negativi, di forma varia da coccoide a bacillare con diametro medio di 0,5 micron. Sono agevolmente colorabili con il Giemsa; [...] fluviale del Giappone o tsutsugamushi. La trasmissione della rickettsia all'uomo avviene per mezzo della larva di un acaro, Thrombicula akamushi. Serbatoio del virus è un topo campagnolo: Microtus montebelloi. Rickettsia burneti (= R. diaporica) è l ...
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parassiti
Gabriella D’Ettorre
Giulio Levi
Organismi ‘scrocconi’ causa di molte malattie
I parassiti sono esseri che vivono a spese di altri organismi animali o vegetali, detti ospiti, che ne garantiscono [...] e lì depongono le uova. Le larve che ne derivano circondano i follicoli dei peli e causano un fastidiosissimo prurito. Questi acari passano facilmente da una persona all’altra, per semplice contatto, e devono essere eliminati al più presto in modo da ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] 'unico caso di questo tipo cui potesse fare riferimento ai suoi tempi era il parassita responsabile di una forma di prurito (acaro della scabbia). Tuttavia gli storici non si sono spinti abbastanza a fondo nell'analizzare i modi più sottili con cui i ...
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acaro
àcaro s. m. [dal gr. ἄκαρι]. – Nome comune delle varie specie di artropodi dell’ordine degli acari (lat. scient. Acarina), della classe aracnidi, tutti di piccole o piccolissime dimensioni, con corpo non segmentato e 4 paia di zampe...
acariosi
acariòṡi s. f. [der. di acaro, col suff. -osi]. – A. della vite: alterazione dei rami e delle foglie della vite, dovuta a un acaro (Phyllocoptes vitis); presenta sintomi che si confondono con quelli dell’arricciamento.