Accademia d’ispirazione antiaristotelica, fondata a Napoli nel 1650 per iniziativa di Tommaso Cornelio e Leonardo Di Capua, quasi del tutto inattiva dopo il 1656 e tornata a nuova vita nel 1663 sotto la [...] protezione di Andrea Concublet, marchese di Arena. In contatto con l’Accademia del Cimento e con la Royal Society, ebbe tra i soci F. D’Andrea, L. Porzio, I. Caramuel, S. Bartoli. Fu soppressa dal viceré nel 1668. ...
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Letterato (Napoli 1659 - ivi 1719); appartenne all'Accademiadegliinvestiganti e ne tracciò la storia nella Vita di Lionardo da Capua (1710), che ne era stato il fondatore: sostenne dure polemiche contro [...] il gusto marinista che pure traspare chiaramente da molte sue rime; in opposizione ai drammi italo-spagnoli, che furono di moda nel sec. 17º, scrisse sette commedie: trattò anche, in varî scritti, questioni ...
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Letterato (Bagnoli Irpino 1651 - Napoli 1681); poeta burlesco e satirico, appartenne alla napoletana AccademiadegliInvestiganti e ne sostenne l'indirizzo antiaristotelico e antimarinista. Fra i suoi [...] Capitoli, sono degni di ricordo quello in cui delinea il suo ritratto morale e l'altro in cui, presago della morte, saluta i colleghi dell'Accademia. ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] , non davano luogo a banali epitomi, ad aggiornamenti, ma a qualcosa di nuovo e complessivo, come fu appunto l’AccademiadegliInvestiganti. E del resto qualcosa di analogo avvenne anche a Firenze, dove la ripresa del dialogo con l’Europa fu vissuta ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] , il G. si trasferì a Napoli, proprio quando la vita culturale cittadina, grazie all'impulso impresso dall'AccademiadegliInvestiganti, cominciava a offrire diffusi segnali di vitalità. Nella capitale il G. si applicò alle problematiche atomistico ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] del 1714 Paoli si lamenta con il proposto modenese che Niccolò Amenta, letterato napoletano socio dell’AccademiadegliInvestiganti, avverso al marinismo e al secentismo, gli avesse sottratto argomenti che lui stesso avrebbe voluto utilizzare ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] Cornelio, Leonardo Di Capua, Francesco D'Andrea i protagonisti più rappresentativi, e nell'attività dell'AccademiadegliInvestiganti il punto di riferimento collettivo. Al rinnovamento culturale di quegli anni, infatti, si accompagnò la crescita ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] questa sapiente prudenza è forse nell'atmosfera culturale impostasi all'epoca in città, grazie alle tornate dell'AccademiadegliInvestiganti, da cui era scaturita la promozione di una nuova sensibilità culturale. La querelle sul corpo come uno ...
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BURAGNA, Carlo
Lovanio Rossi
Nacque a Cagliari, ove fu battezzato il 24 dic. 1634, da Giovan Battista e da Maria Cavada.
Il B., che aveva iniziato nella Sardegna gli studi, dopo l'interruzione causata [...] più promettenti della città e dovette ascoltare i seguaci del metodo galileiano, che daranno poi vita all'AccademiadegliInvestiganti, ottenendo buoni risultati, fin da quegli anni, nelle conoscenze scientifiche.
A Catanzaro, dove il padre era ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] Toscana di Galileo, dalla Roma dei Lincei, dalla Napoli degliInvestiganti, dalla Firenze del Cimento, sono segnali intensi, precisi; , per l'approvazione, il primo tomo dei Commentari dell'Accademia. Non aveva potuto «sfuggire», lo Zanotti, di fare ...
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