CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] infine, ravvisabili man mano ci si inoltra nel sec. XVI: Filippo che, nel maggio del 1541, entra nell'AccademiadegliUmidi e nel 1546 aspira al possesso della chiesa di S. Lorenzo nella diocesi fiesolana; Giovanbattista di Francesco, canonico della ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] , duca di Piacenza, il D. rientrò a Firenze e ricevette una buona accoglienza da parte degli ambienti letterari: fece parte dell'AccademiadegliUmidi e nel febbraio del 1546 divenne segretario di quella Fiorentina, sotto il consolato di Lorenzo ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] Strada in Chianti, detto Stradino, nella cui casa, in via S. Gallo, vide la luce il 1° nov. 1540 l'AccademiadegliUmidi. Lo Stradino era stato soldato di ventura al seguito di Giovanni dalle Bande Nere, rimanendo legatissimo a casa Medici anche dopo ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] nel quadro della politica di ralliement del duca Cosimo I, che aveva già completato la trasformazione dell’AccademiadegliUmidi in istituzione culturale di Stato costituendo l’Accademia Fiorentina.
Varchi divenne l’intellettuale di maggior peso dell ...
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TULLIA D'ARAGONA
Julia Hairston
TULLIA D’ARAGONA. – Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita. Quest’ultimo può essere ricostruito dai versi di Ercole Bentivoglio, che in un testo indirizzato [...] ferrarese.
Sembrerebbe tornata a Roma tra il novembre del 1540 e il gennaio del 1541, quando inviò tre sonetti all’AccademiadegliUmidi in lode del duca Cosimo e di sua madre Maria Salviati: il manoscritto precisa che il primo sonetto fu «mandato ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] , destinato agli studenti poveri del ducato. Già nel 1541-42 egli aveva promosso la trasformazione dell'AccademiadegliUmidi, sorta come aggregazione spontanea e ristretta di dotti e letterati fiorentini, in organo ufficiale del regime, posto ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] Tasso, Cellini e Bronzino, l’interesse per la poesia giocosa e la letteratura volgare, tanto da simpatizzare per l’AccademiadegliUmidi e di far parte dal 1541 di quella fiorentina (Heikamp, 1957; Niccolò..., 2001, pp. 31 s.; Giannotti, 2007).
Sullo ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] discutevano temi letterari, si componevano versi e si rappresentavano testi teatrali.
La trasformazione dell'AccademiadegliUmidi in Accademia Fiorentina, avvenuta nel 1541, era stato infatti un segno importante della chiusura in senso autoritario ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] e Breusso (Firenze, Biblioteca nazionale, Banco Rari 45), dallo
Stradino (Giovanni Mazzuoli), fondatore nel 1540 dell'AccademiadegliUmidi, veniva celebrato come scultore in stucco e gesso, musicista dilettante e fine dicitore di brani teatrali ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] collegiale, ufficio che tenne fino alla morte. Il 25 dic. 1540 fu ammesso tra i primi nella neonata AccademiadegliUmidi, il cenacolo letterario fondato da quella singolare figura di letterato popolare che fu Giovanni Mazzuoli da Strada, e che ...
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qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...
ricevere
ricévere v. tr. [lat. recĭpĕre, comp. di re- e capĕre «prendere»]. – 1. Prendere ciò che viene dato (oppure consegnato, mandato, recapitato, somministrato, trasmesso) o che si porge da sé; è spesso implicita la volontà di accettare,...