scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] contemporaneo e i valori culturali che esso esprime.
Storia dellascienza
La s. in Egitto e in Mesopotamia. Secondo Erodoto e sperimentale, era ripetibile e comunicabile.
Le pubblicazioni dell’Accademia dei Lincei, fondata nel 1603 da F. Cesi, ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] 1999, pp. 553-562.
Tucci 1971: Tucci, Giuseppe, Linee di una storia del materialismo indiano, "Memorie della R. Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di scienze morali, storiche e filologiche", 326, s. 6, 2, 10, 1929 (rist.: Opera Minora, v. I, 1971 ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] che della fisica propriamente detta, anche dell'astronomia, dellescienzedella Terra, della chimica, della biologia e della psicologia largo uso del metodo platonico della divisione, da lui appreso nell'Accademia, trasformandolo tuttavia da semplice ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] Timone aveva fatto nei confronti della procedura dell'assumere per ipotesi, e l'accademico Carneade, stando a Favorino, non e richiede dunque l'ausilio dellescienze dei numeri e della misura, ossia dell'aritmetica e della geometria. Per Posidonio si ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] , al contrario, ingiusto e codardo.
Il rifiuto dellescienze pure può spiegare la sorprendente mancanza di attenzione da il dibattito fu ravvivato da due correnti scettiche: la Nuova Accademia aveva perso la sua base istituzionale ad Atene, ma il suo ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Nascita dellescienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita dellescienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] dell'Accademia. In età ellenistica Eratostene di Cirene identificherà il legame di cui si parlava nell'Epinomide con la teoria delle proporzioni, mentre il neoplatonico Proclo preferirà ravvisarlo negli assiomi o principî comuni a tutte le scienze ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] egli fosse interessato ad attaccare la scienza di per sé, anche se sembra lo abbia fatto, al-meno per la geometria, il suo discepolo Timone di Fliunte; altrettanto si può dire in generale dello scetticismo accademico di Arcesilao di Pitane (315-240 ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia dellascienza; eppure, [...] ogni caso, qualunque fosse il motivo, Aristotele lasciò Atene e l’Accademia e trascorse gli anni tra il 348 e il 345 prima ad Assos Aristotele si dissolse nella grande corrente intellettuale dellascienza greco-romana; poi, quando venne recuperata, ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La storiografia dellescienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia dellescienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] anche ai modi in cui fu scritta la storia della filosofia e dellascienza nel mondo antico; è probabile infatti che si la maggior parte dei quali non sono attestati altrove). L'Accademia di Platone è individuata da Proclo come centro di attività ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] però, ci si rese conto, anche nell'ambito dell'Accademia, che una spiegazione così semplicistica non era in grado .; v. I, pp. 326-331.
Vegetti 1973: Vegetti, Mario, Nascita delloscienziato, “Belfagor”, 28, 1973, pp. 641-663.
– 1995: Vegetti, Mario ...
Leggi Tutto
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...