Ingegnere e geologo francese (Parigi 1860 - ivi 1938); membro dell'AccademiadellescienzediFrancia, prof. alla Scuola delle miniere di Parigi. Si dedicò principalmente allo studio dei giacimenti minerarî, [...] di molti dei quali, che visitò personalmente, fece la descrizione. Opere principali: Géologie pratique (1901), Traité de métallogénie: gîtes minéraux et metallifères (3 voll., 1913), Géologie de la France (1921). ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] da allora sono stati generalmente accettati, pur fra molte polemiche.
Console della Repubblica argentina a Bari e membro di numerose accademie, il D. morì improvvisamente a Bari, nel pieno della sua attività d'insegnante, il 17 genn. 1905.
Nel 1928 ...
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DI CHIRICO, Giacomo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Nacque a Venosa (Potenza) il 27 genn. 1844 da Luigi e da Caterina Savino. Il padre morì quando egli era ancora piccolissimo, nel 1848. Il primo apprendistato [...] 1980, p. 72). Sono invece di proprietà della Galleria nazionale d'arte moderna di Roma, per acquisto fatto nel 1897, i due olii su tavola Un vecchio mendicante e La lezione in deposito presso l'accademiadi belle arti di Ravenna dal 1919. Sono infine ...
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Fisico, matematico e filosofo francese (Parigi 1717 - ivi 1783). Amico di Voltaire e Diderot, collaborò all'Enciclopedia, di cui redasse il Discorso preliminare (1751), vero e proprio sommario dell'enciclopedismo [...] tuttavia ebbe poi sempre l'aiuto del padre. Una memoria di calcolo integrale gli valse, poco più che ventenne, l'ingresso nell'Accademiadellescienzedi Parigi; pochi anni dopo l'Accademiadi Berlino lo acclamava socio per un lavoro sulla causa dei ...
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Filologo (Berlino 1785 - ivi 1871), prof. (dal 1811) all'università di Berlino; editore di importanti autori della letteratura greca classica fra cui Aristotele (primi due voll., 1831-36, dell'edizione [...] aristotelica in 5 voll. dell'Accademiadellescienzedi Berlino, contenenti il testo greco che da allora in poi è citato lasciato anche tre volumi di Anecdota Graeca (1814-21), frutto delle sue ricerche nelle biblioteche diFrancia e d'Inghilterra. ...
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Chirurgo (Österåkter, Stoccolma, 1717 - Stoccolma 1806). Allievo in Franciadi L. Petit, fu detto il "padre della chirurgia svedese". Fece parte dell'Accademiadellescienzedi Stoccolma e fu direttore [...] generale degli ospedali del regno ...
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Famiglia di astronomi e geodeti di origine italiana, trasferitasi in Francia. Gian Domenico (Perinaldo, Imperia, 1625 - Parigi 1712), fu il capostipite della famiglia e il suo più illustre componente. [...] Luigi XIV membro dell'Accademia reale dellescienze e chiamato a Parigi, dove divenne direttore dell'osservatorio allora fondato. Scoprì 4 satelliti di Saturno e la divisione dell'anello di questo pianeta, studiò il fenomeno della luce zodiacale; con ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] . Qui entrò nell'Accademia ecclesiastica, dove proseguì si era, da tempo, avvicinato alla Francia, ed intrigava con l'ambasciatore d'Aubeterre dispacci ined. d'un diplom. lucchese, in Mem. della R. Accad. dellescienzedi Torino, s. 2, LXV (1916), 6, ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] . C., in Rend. dell'Accad. naz. dei Lincei, cl. discienze fis., mat. e nat., s. 5, XIX (1910), pp. 460-469; A. Gautier, S.C., in Bulletin de la Soc. chimique de France, s. 4, VII (1910), pp. I-XIII; A. Miolati, S.C., in Chemiker Zeitung, XXXIV (1910 ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] ma i più distinti per qualità, che fossero in tutta Francia... in quella benedetta casa... le dovetti più che l' e marchesi dell'Italia settentrionale, e in particolare dei conti di Torino, lette alla Reale AccademiadelleScienzedi Torino nel ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
quaranta
agg. num. card. [lat. pop. quadranta, da quadràginta per il lat. class. quadragìnta], invar. – 1. Numero formato da quattro volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 40, in numeri romani XL): q. miglia, q. tonnellate;...