Storico e critico (Aix-en-Provence 1865 - Arthez-d'Asson 1933). Entrato nella Compagnia di Gesù, studiò in Inghilterra, dove subì profondamente l'influsso di Newman (Newman, 1906), orientandosi fin dai [...] era iniziata la repressione disciplinare che parve fosse per travolgere anche lui. Nel 1923 era stato eletto all'AccademiadiFrancia, per succedere a L.-M. Duchesne. Nella critica difese le tendenze mistiche e romantiche (Pour le romantisme, 1923 ...
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Letterato francese (Alland'huy, Ardennes, 1713 - Parigi 1780); prof. di filologia greca e latina al Collège de France, membro (1761) dell'AccademiadiFrancia. Ebbe larga risonanza il suo trattato Les [...] beaux arts réduits à un même principe (1746), in cui il compito di ogni arte è ricondotto alla imitazione della "natura", della "natura bella"; seguirono, tra l'altro: Cours de belles lettres (1747-48), De la construction oratoire (1763; queste tre ...
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Scrittore (Tolone 1848 - Parigi 1921). Delle sue raccolte poetiche si ricordano: Les jeunes croyances (1867); Les rébellions et les apaisements (1871); La chanson de l'enfant (1876). Tra i romanzi: Le [...] roi de Camargue (1890); L'ibis bleu (1893); Tata (1901); Maurin des Maures (1908). Scrisse anche numerosi drammi in versi: tra questi il famoso Père Lebonnard (1889). Eletto all'AccademiadiFrancia dal 1909. ...
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Romanziere francese (Rennes 1877 - Kitzbühel, Austria, 1951). Dei suoi romanzi, Monsieur des Lourdines (1911) fu premiato dall'Accademia Goncourt, La Brière (1923) dall'AccademiadiFrancia. Da ricordare [...] anche: La réponse du Seigneur (1933). Durante la seconda guerra mondiale organizzò e diresse il movimento collaborazionista con i Tedeschi: per questo terminò la propria vita in esilio. Poco prima della ...
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Scrittore francese (Marly-le-Roy 1833 - Bourg-la-Reine 1907), autore di poesie campestri (Le chemin des bois, 1867; Le bleu et le noir, 1874) e di romanzi regionali (Le mariage de Gérard, 1875; La maison [...] des deux Barbeaux, 1879; Sauvageonne, 1881; Boisfleury, 1897). Nel 1896 entrò nell'AccademiadiFrancia. ...
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Scrittore e uomo politico francese, nato a Vincennes il 9 febbraio 1879, morto a Parigi il 9 febbraio 1936. Studiò diritto; ma la sua attività fu, sin dalla giovinezza, dedicata al giornalismo, alla vita [...] (Parigi 1924; trad. it., voll. 2, Bologna 1928) e Napoléon (1932). Il 28 marzo 1935 fu eletto membro dell'AccademiadiFrancia, al posto già occupato da R. Poincaré.
Tra le altre opere ricordiamo: Louis II de Bavière (1900; 2ª ed., 1920); Bismarck ...
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Pseudonimo di Jean-Charles-Henri Petiot, scrittore francese nato a Épinal (Vosges) il 19 gennaio 1901. Conseguì l'aggregazione in storia a Lione, e fu poi professore per oltre 23 anni a Chambéry, Neuilly-sur-Seine, [...] Lione. Ebbe (1946) il Gran Premio di letteratura dell'AccademiadiFrancia.
In Notre inquietude (1926), getta il suo sguardo sul disorientamento del dopoguerra e il turbamento venuto a crearsi nella coscienza dei credenti. Da allora la sua opera, ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] legislazione (1762), Saggio sopra il commercio (1763), Saggio sopra l'AccademiadiFrancia che è in Roma (1763), nei quali è dato soprattutto ritrovare l'eco di questioni di moda nelle discussioni dei circoli settecenteschi. Né gli storici dell'arte ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] . Nadeau. Decorato della medaglia d'oro dei benemeriti della Pubblica Istruzione, e delle palme dell'Ordine dell'AccademiadiFrancia, il B. morì a Milano il 28 febbr. 1956.
Un volume antologico Selecta (1898-1954) (Torino 1955), col meglio della sua ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
quaranta
agg. num. card. [lat. pop. quadranta, da quadràginta per il lat. class. quadragìnta], invar. – 1. Numero formato da quattro volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 40, in numeri romani XL): q. miglia, q. tonnellate;...