BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] in genere le storie del pensiero, e della tradizione neoplatonica in specie, del Rinascimento.
Prose della volgar lingua: e Nella casa del B. a Padova, in Atti e Memorie della R. Accademia di scienze lettere ed arti in Padova, XL (1923-24), pp. 285- ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] nobiltà) a un idealismo culturale di origine neoplatonica, attraverso il comportamento sociale e l'amore epistola di B. C. al re Enrico VII d'Inghilterra, in Atti e mem. dell'Accademia Virgiliana di Mantova, n. s., XI, (1972), pp. 137-86; C. M. ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] . assunse una posizione di primo piano all'interno della "accademia" e nel 1537ebbe la sua prima polemica religiosa con il il metodo esegetico del C., si sovrappongono dei toni neoplatonici e ficiniani, soprattutto per quello che riguarda i concetti ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] assai vivaci, quali quelli dell’Università e dell’Accademia romana. A partire dal 1523 frequentò infatti i corsi ’indicazione dello stampatore), un poema filosofico di ispirazione neoplatonica intriso delle letture di Erasmo, Lutero e Melantone ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] dei quattro elementi della concezione neoplatonica allora imperante presso la corte medicea of the Medici, 1539-1637, New Haven-London 1964, ad Ind.; G. Grazzini, L'Accademia della Crusca, Firenze 1968, pp. 6 s., 11, 13 s.; Il luogo teatrale a ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] nella Lettera agli ornatissimi Accademici del Disegno del 1582. Accolta nell'Accademia degli Assorditi di Urbino di struttura, alcuni sonetti spirituali, di ispirazione classico-cristiana o neoplatonica (cfr. "Mentre solinga a pié d'un verde faggio ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] impresa sitratta. L'opera si inserisce nella tradizione neoplatonica quattro-cinquecentesca che aveva dato dei geroglifici (riproposti situazione ottimale per le lettere. In questa accademia, col nome di Accademico Tranquillo, egli lesse nel 1612 tre ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] G è l'accentuazione dei contenuti di ascendenza neoplatonica: la donna e la bellezza appaiono allora vita e sulle opere di mons. G. G. di Lucca, in Atti della R. Accademia lucchese di scienze, lettere ed arti, XVII (1860), pp. 235-354; R. Fornaciari ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] Giulio Camillo, forse già a Udine, forse più tardi nell'accademia umanistica di San Vito al Tagliamento. Nel 1527 si iscrisse all primi versi e alcuni trattati filosofici d'ispirazione neoplatonica, rimasti inediti. Particolarmente apprezzata fu la ...
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PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] all’aristotelismo padovano, inviso alla tradizione neoplatonica locale e considerato tendenzialmente eretico sul Petrarca e in questa oppenione si confermorno tutti gli accademici» (Annali dell’Accademia degli Umidi poi Fiorentina, c. 42v; la lettera ...
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