Pittore (Venezia 1907 - ivi 1990). Formatosi a Venezia in contatto con l'ambiente d'avanguardia gravitante intorno alla fondazione Bevilacqua La Masa, nel 1932 si iscrisse all'Accademia di bellearti dove [...] a Parigi. Tra i promotori, nel 1946, del Fronte nuovo delle arti, nel 1952 fu tra gli otto pittori presentati da L. Venturi come e nette superfici (Spazio grigio, 1982, coll. priv.). Premio Feltrinelli dell'Accademia dei Lincei per la pittura (1983). ...
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Archeologo (Castelli 1842 - Roma 1922). Direttore generale delle antichità e bellearti (1896-1900), consigliere di Stato (1907) e deputato al Parlamento (1897-1919); socio naz. dei Lincei (1895). Autore [...] necropoli di Narce nell'agro falisco; fu tra i primi organizzatori delle Antichità e bellearti nel Regno d'Italia, e fondatore (1876) delle Notizie degli scavi di antichità, edite a cura dell'Accademia dei Lincei, e da lui dirette fino alla morte. ...
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Fisico chimico (Costozza, Longare, 1791 - Venezia 1862). I suoi studî di fisica molecolare lo portarono a stabilire un importante parallelismo tra i varî stati di soluzione e i varî stati gassosi. Si occupò [...] molte sostanze vegetali; studiò sistematicamente le varie essenze; ottenne per distillazione secca il gas di legna col quale illuminò (1816) il loggiato dell'Accademia di bellearti di Firenze. Sua opera maggiore, Dinamica chimica (2 voll., 1850-53). ...
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Pittore (Arezzo 1769 - Firenze 1844) esponente della pittura neoclassica toscana. Studiò a Firenze e a Roma, dove frequentò A. Canova e V. Camuccini. Dal 1804 fu direttore dell'Accademia di bellearti [...] di Firenze e pittore della corte toscana. Opere a Firenze (palazzo Pitti: affreschi nella Sala di Ercole; S. Lorenzo: affreschi nella cupola della cappella dei Principi; Gall. d'arte moderna: Giuramento ...
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Medico, anatomista e chirurgo (Long Calderwood, Scozia, 1718 - Londra 1783), fratello di John. A Londra fu prof. di anatomia nella Society of navy surgeons e alla Accademia di bellearti, della quale fu [...] anche presidente; chirurgo rinomato e medico personale della regina d'Inghilterra; autore, tra l'altro, dell'Anatomy of the human gravid uterus (in latino e in inglese, 1774), magistrale opera rimasta ...
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Pittore italiano (Terni 1884 - Lucca 1933). Studiò all'Accademia di bellearti di Napoli, dove si legò d'amicizia soprattutto con G. De Nittis. Le sue scene di genere e di costume popolare ebbero, grazie [...] un lungo contratto (1870-84) con il mercante d'arte parigino J.-B. Goupil, successo commerciale in Inghilterra e in America. Dal 1884 partecipò alle principali esposizioni italiane. Dal 1911 al 1921 fu direttore dell'Accademia di bellearti di Lucca. ...
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Attore e capocomico (San Casciano in Val di Pesa 1768 - Firenze 1838). Grande interprete di Alfieri, predilesse una recitazione nobile, un po' troppo magniloquente. Insegnante d'arte scenica all'Accademia [...] di bellearti di Firenze, pubblicò le celebri Lezioni di declamazione d'arte drammatica (1832). Autore di commedie e di un saggio su Napoleone, lasciò anche un voluminoso libro di ricordi (Vittorio Alfieri a Firenze, post., 1896). ...
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Architetto (Roma 1827 - ivi 1901), nipote e allievo di Giovanni; professore all'Accademia di bellearti a Roma, poi (1880) presidente dell'Accademia di S. Luca. Costruì in Roma numerosi palazzi e ville, [...] il Teatro nazionale (1880-86), poi demolito, l'ospedale di S. Maria della Pietà (1862) e quello dei Fatebenefratelli (1867), in stile neorinascimentale, il nuovo palazzo del governo a S. Marino (1894), ...
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Pittore (Torino 1764 - ivi 1831); al seguito delle truppe di Napoleone (1807-1815), eseguì circa ottanta dipinti di battaglie e vedute, per lo più all'acquerello. Tornato a Torino (1815), insegnò nell'Accademia [...] militare e in quella di BelleArti, e dipinse numerosi quadri di battaglie per i Savoia. Scrisse: Analisi dell'unità dell'effetto della pittura e dell'imitazione delle bellearti (1827). ...
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Pittore e incisore (Parma 1788 - ivi 1854). Studiò a Parigi (1809-19), specializzandosi nell'incisione a bulino; tornato a Parma, fondò, con il cognato A. Isac, la scuola di incisione. Dal 1820 vi diresse [...] l'Accademia di bellearti. La sua opera principale è la copia ad acquerello degli affreschi del Correggio a Parma, che riprodusse anche in incisione. ...
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arteterapia (arte-terapia, Arteterapia, Arte-Terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica da parte del paziente di una forma d’arte (musica, danza, teatro, ecc.). ♦ Si parla molto di musicoterapia, arteterapia,...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...