Poligrafo (Como 1742 - Napoli 1796). Attirato a Parma dalla fama di Condillac, che in quella città visse a lungo, vi coltivò gli studî, il disegno, la musica, la danza, e succedette (1769) a C. I. Frugoni, [...] di cui fu grande amico, nella carica di segretario dell'Accademia di bellearti. Da ultimo si volse alla fede e si fece cavaliere gerosolimitano. Scrisse tra l'altro due poemetti didascalici (Il sistema dei cieli, 1775, e L'origine delle idee, 1778), ...
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Attrice (Firenze 1801 - ivi 1854). Studiò all'Accademia di bellearti di Firenze con A. Morrocchesi e, quindicenne, entrò nella compagnia Zannoni e Pinotti a Palermo, dove conobbe Ferdinando Pelzet (n. [...] Firenze 1791 - m. 1885), che sposò. Prima attrice a Roma nella compagnia Vestri e Belli-Blanes, nel 1818 con la Compagnia naz. toscana e in seguito in numerose compagnie primarie. L'aspetto imperioso, il gesto misurato, la recitazione appassionata, ...
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Pittore (Amburgo 1901 - New York 1978). Studiò musica e pittura alla Scuola di bellearti di Norimberga e poi all'Accademia di Monaco. Stabilitosi a Parigi (1933), emigrò poi negli Stati Uniti, di cui [...] assunse la cittadinanza. Ha lavorato come illustratore per numerose riviste (Fortune, Vogue, Harper's Bazar) dedicandosi pienamente alla pittura solo dopo il 1950. La sua scomposizione della figura femminile, ...
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Scultore (Pietroburgo 1784 - ivi 1833), uno dei rappresentanti del classicismo. Prof. all'accademia di bellearti di Pietroburgo (dal 1814), fu attivo soprattutto nel campo della scultura monumentale. [...] , senato). n Anche il figlio Nikolaj Stepanovič (Pietroburgo 1812 - ivi 1864) fu scultore, accademico (dal 1844) e professore all'accademia di bellearti di Pietroburgo (dal 1855). Nella sua opera è chiaramente avvertibile una graduale evoluzione dal ...
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Pittore (Mecerskoe, Mosca, 1902 - Parigi 1978). Dopo aver studiato all'Accademia di bellearti di Mosca, si recò una prima volta a Parigi nel 1911-13 e vi si stabilì definitivamente nel 1920 (naturalizzato [...] francese nel 1943). Espose per la prima volta al Salon d'automne del 1925. Legato a P. Bonnard e a Ch. Soutine, imprime nei suoi quadri una freschezza d'espressione con la vivacità del tocco e la ricchezza ...
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Scultore italiano (Macerata 1937 - Ancona 2020). Ha studiato all'Accademia di bellearti di Roma; ha vissuto e lavorato ad Ancona. Ha operato prevalentemente con il metallo, trasformando oggetti e macchine [...] in strumenti fantastici segnati, come le sue figurazioni zoomorfe, da una aggressività simbolica. È stato anche autore di notevoli incisioni. Numerose sue opere sono conservate ad Ancona (Mater amabilis ...
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Pittore tedesco (n. Ansbach 1937). Formatosi alla Hochschule fur Bildende Kunste di Braunschweig, quindi all'Accademia di bellearti di Berlino, si è riallacciato inizialmente all'opera di Max Beckmann [...] e alla Nuova oggettività. Negli anni Settanta ha spostato il suo sguardo verso la tradizione pittorica umanistico-rinascimentale, rappresentando dee e figure femminili latrici di una bellezza classica. ...
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Pittore, architetto e storico dell'arte (Pietroburgo 1810 - Chatellerault 1893). Risentì l'influsso di K. P. Brjullov, con il quale soggiornò in Italia; fu pure a Parigi, e poi, a lungo, a Costantinopoli, [...] (paesaggi, battaglie, scene di vita popolare, ritratti). A Pietroburgo fu vicepresidente (1860) dell'Accademia imperiale di bellearti, e fondò il Museo di antichità paleocristiane. Come architetto, costruì, in stile eclettico bizantineggiante ...
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Scrittore italiano (Bologna 1877 - ivi 1951), prof. per molti anni nell'Accademia di bellearti di Bologna; collaborò ai principali giornali e periodici con articoli di varia cultura, raccolti poi parzialmente [...] in volume (Passeggiate, 1923; Divertimenti, 1930; ecc.). Pubblicò numerosi volumi di poesia e di narrativa, nei quali espresse, seppure attraverso influssi dannunziani, e, in minor misura, pascoliani, ...
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Scultore (Palermo 1859 - ivi 1941). Studiò all'accademia di Palermo e a Roma presso G. Monteverde. Scolpì con grande versatilità e senso decorativo molte opere, in Italia e all'estero: le Naiadi (1901) [...] A. Guerrieri, 1885) che gli diedero notorietà; il monumento ad Anita Garibaldi sul Gianicolo; una Vittoria nel monumento a Vittorio Emanuele a Roma; la statua di Goethe a Monaco di Baviera; ecc. Insegnò scultura all'Istituto di bellearti di Palermo. ...
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arteterapia (arte-terapia, Arteterapia, Arte-Terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica da parte del paziente di una forma d’arte (musica, danza, teatro, ecc.). ♦ Si parla molto di musicoterapia, arteterapia,...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...