BERTOIA, Giuseppe
Gino Damerini
Nato a Venezia l'8 giugno 1803 fu, con Francesco Bagnara suo maestro, il maggiore degli scenografi della gloriosa scuola veneziana, del periodo romantico e degli anni [...] , egli non poté figurare personalmente e pubblicamente, se non quando il maestro, assunto l'insegnamento nella Accademia di BelleArti, abbandonò la scenografia in proprio. Aliora cominciarono i successi del B., rinnovantisi ad ogni stagione; ed ...
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COLETTI, Francesco
Magda Vigilante
Nacque a Livorno il 27 luglio 1821. Ammesso all'età di nove anni nel R. Collegio di Lucca, vi compì gli studi letterari fino al 1838; ma la precaria condizione economica [...] , in seguito si adattò a svolgere l'umile mansione di copista all'Accademia fiorentina di bellearti, finché ottenne la carica di vice ispettore all'accademia e l'insegnamento di stenografia all'istituto tecnico di Firenze, Tuttavia le frequenti ...
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BADIALI, Giuseppe
Wanda Savini Nicci
Nacque a Bologna verso il 1797; poco si conosce della sua vita. La sua attività di pittore e scenografo si svolse principalmente a Bologna, ma la sua opera è documentata [...] , studiata nei frescanti e nei quadraturisti.
Bozzetti delle opere del B. si trovano nella raccolta Certani all'Accademia di BelleArti a Bologna, nella raccolta Bertarelli a Milano e riprodotti nelle incisioni di L. Ruggi.
Tra le scenografie ...
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BORTOLOTTI, Francesco
Anna Ottani
Nacque a Bologna il 12 luglio 1802. Allievo di Francesco Cocchi, ne svolse ulteriormente i tentativi di orientare in senso pittoresco la scenografia teatrale, fino [...] , 1840), Venezia (La Fenice, 1840, 1841) e Roma (Teatro Apollo, 1853, 1854).
Sempre a Bologna, presso la locale Accademia di BelleArti, il B. esplicò, nell'arco di vent'anni, la propria attività didattica, occupando dapprima la cattedra di paesaggio ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] convinse a tentare l’ammissione all’Accademia d’arte drammatica (l’innovativa Čechov al cinema Mazzini e al teatro delle Arti, recitando anche per ex detenuti politici ( dove recitò in film come La donna più bella del mondo di Robert Z. Leonard, ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] , contravvenendo al severo regolamento accademico allora in vigore, esordiva O. Costa): il D. dette una bella prova delle sue qualità naturali e della sua esordendo con vivo successo di pubblico al teatro delle Arti di Roma, il 22 settembre, con Una ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] belle dame sans merci fine-principio di secolo, tra femminismo e vampirismo, la donna esercita le sue arti seduttive ottobre 1915 gli fu assegnata la cattedra di lettere italiane all'Accademia di Brera, dove insegnò con impegno e passione per vent' ...
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arteterapia (arte-terapia, Arteterapia, Arte-Terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica da parte del paziente di una forma d’arte (musica, danza, teatro, ecc.). ♦ Si parla molto di musicoterapia, arteterapia,...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...