Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] del Teatro Drammatico di Milano). Si passa all'inserzione - fra il Machiavelli e il Ruzzante - del Marescalco in una silloge del Teatro italiano, vol. 1, Le origini e il Rinascimento, a cura di Silvio D'Amico (Milano, Nuova Accademia Editrice, 1955 ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] alle pp. 916-7) la sua forza drammatica.
Il risentimento politico si concentrava nell'espressione e andonne con suoi discipoli in Accademia» [qui a p. 523]). SCHIAFFINI, Tradizione e poesia nella prosa d'arte italiana dalla latinità medievale a G. ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] al limitato verismo (o allo pseudoverismo) accademico degli ultimi cento anni, l'eversione e polivoco dell'opera d'arte messo in rilievo dallo presente nei soggetti e nelle sceneggiature; sul versante drammatico compaiono La peccatrice (1940) di A. ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] di produzione non significa ricchezza d'arte, e arte vera non ci è offerta volte che Corisca è in scena il poeta drammatico fa le sue prove migliori.
La sapienza dell nata nelle corti per le corti e le accademie, è un fiore di serra che ha serbato ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] (Roma 1876). Su queste basi, e grazie anche alle amicizie accademiche e politiche romane, il G. ebbe a Torino l'incarico per d'arte con l'ambiente acquistava accenti di quasi drammatica attualità, che investivano la società e l'arte contemporanee ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] insegnamento di poetica e drammatica al conservatorio e, abbandono dei lavori storici di impianto accademico. Vedendone forse l'inutilità dopo . Lucchini. La vita nuova. Giornale di letteratura e d'arte. Milano 1876-1878, Bellinzona 1939, pp. 9, 68 ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] fu registrato tra gli aggregati all'Accademiad'Arcadia: "Giovanni Battista Lorenzi da L. diede le sue prime prove d'improvvisatore drammatico, su soggetti propri o di G. essergli utile: dalla commedia dell'arte, che ancora costituiva un serbatoio ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] Casaregi e S. Salvini, che lo vollero aggregato all'Accademia della Crusca (di questo viaggio egli stesso forni relazione con conte D. D., studio drammatico, Palermo 1896; A. Bertoldi, IlD. e il Parini, in Prose critiche di storia e d'arte, Firenze ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] problema di scottante e drammatica attualità. Ulteriori informazioni guadagnato la reputazione di amatore d'arte, oltre e prima ancora che pp. 14 s., 46-48; M. Maylender, Storia delle Accademied'Italia, Bologna 1926-30, V, p. 379; G. Mancini, ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] artisti e di diplomatici, che s'interessavano d'arte o coltivavano e amavano la poesia, moderna e la diffusione dell'opera drammatica (Tragedie, Cosenza 1842); il ,passim; Alla mia patria, in Atti dell'Accademia cosentina, I [1838], pp. 82 s.). ...
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accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...