CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] il veto del padre, a studiare canto nell’Accademia di Santa Cecilia, per poi intraprendere una discreta carriera di baritono in Italia e all’estero, specie in Spagna, attivo nel teatro d’opera e in quello della rivista, prima di diventare ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] morì all'età di 74 anni il 26 ag. 1950.
L'8 genn. 1928 era stato nominato accademico effettivo di S. Cecilia e nello stesso anno grand'ufficiale della Corona d'Italia; il 1º ott. 1903 aveva sposato a Roma Elvira Carolina Fierro, e dopo la sua morte ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] (forse proprio per la sua alterità rispetto agli accademismi) della cultura italiana; è, questo della prospettiva (con S. Mantovani - C. Pederiva); La canzone popolare, in Storia d’Italia, V, I documenti, Torino 1973, pp. 1183-1249; Spettacolo in ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] in quell’anno. Il 10 aprile fu affiliato all’Accademia Tiberina (Miragoli, 1924, p. 186) dove entrò di M. Capra, Pisa 2003, pp. 191-216; C. Frigau, «Escan d’Italia i barbari». “Vico Bentivoglio” l’ultimo libretto di Piave, in Chroniques italiennes, ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] si elaborarono i nuovi statuti, ma, sebbene i membri dell'Accademia fossero soliti riunirsi in casa Bardi, chi diresse le discussioni II, Firenze 1671, p. 185; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 333-35; A. Ademollo, ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] Roma" (il primo nucleo di quella che sarebbe stata poi l'Accademia di S. Cecilia), organizzata sin dal 1584 e composta di 19 Vogel di A. Einstein. Ricordiamo tra queste: De Floridi Virtuosi d'Italia (madrigali a cinque voci, 2º e 3º libro), Venetia ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] (1898). Entrambi erano liberali e favorevoli all'Unità d'Italia sotto i Savoia; Raffaele, avvocato penalista, nel 1870 presidenza del M., nel 1885 fu posata la prima pietra della sala accademica, la prima e la più grande sala per concerti di Roma. ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] al Regio di Parma, in occasione della visita dei sovrani d'Italia Umberto e Margherita: all'ultimo atto, a causa di 1880 un figlio, anch'egli di nome Carlo. Fu socia dell'Accademia di S. Cecilia.
Felice interprete di oltre settanta opere, Virginia si ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] di U. Giordano, che diresse con ima e temperamento d'artista. Chiamato al Covent Garden, iniziò una lunga al Teatro Nazionale di Sofia.
Rientrato in Italia per il carro di Tespi lirico, nel 1938 fu nominato accademico di S. Cecilia, poi consigliere a ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] cappella dei duomo. Nel maggio 1603 faceva già parte dell'Accademia filarmonica di Verona come musico salariato, e aveva preso gli Antonio Bertali.
Fonti e Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 969; R. Eitner, ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...